Il Palermo presenta il suo ultimo acquisto, Salim Diakitè. Queste le parole dell’ex terzino della Ternana in conferenza stampa:

PRECEDENTE INTERESSE DEL PALERMO: “Questa estate sono stato vicino al Palermo ma alla fine non si è concretizzata la trattativa. Ho avuto contatti con Rinaudo ma non è andata.

DESTINO: “La mia prima partita da professionista l’ho fatta contro il Palermo, credo in queste cose, era destino. Il Palermo è il Palermo, lo sanno tutti. Possiamo andare in Serie A”.

PALERMO DA AVVERSARIO ALL’ANDATA: “Sapevamo che una squadra come il Palermo ha giocatori per fare male in ogni momento, ne avevamo la consapevolezza”.

LA TERNANA: “Io sono arrivato due anni e mezzo fa alla Ternana e mi sono trovato benissimo. Ringrazio la società ed i tifosi. Sono cresciuto e per me era arrivato il momento di fare un salto di qualità e credo di averlo fatto.

RUOLO: “Terzino o centrale? Mi piace fare entrambi i ruoli. Gioco dove vuole il mister.

PALERMO DA SPETTATORE: “Seguivo il Palermo da piccolo. Qui hanno giocato Pastore e Dybala. Io facevo il tifo per il PSG, quando è arrivato Pastore dal Palermo sono stato felicissimo.

ALLENATORI PASSATI: “Ho lavorato con tre allenatori nel giro di un anno: Lucarelli mi ha trasmesso fame, una cosa che ho anche io. Andreazzoli è stato un maestro, mi ha dato tanto. Li ringrazio entrambi. Breda l’ho avuto per poco tempo. L’aspetto sul quale sento di dover migliorare? Credo di dovermi perfezionare sotto diversi aspetti. Fisicamente sono forte, a livello tecnico si può sempre migliorare.

IDOLO D’INFANZIA E ATTUALE: “Da giovane mi piaceva Dani Alves anche se non idolatro nessuno. Oggi mi piacciono Walker e Rudiger che hanno lo stesso spirito mio”.

ARRIVO IN ITALIA: “Devo ringraziare tante persone per essere arrivato in Italia, prima di tutto devo tanto a me stesso per i sacrifici che ho fatto. La mia famiglia, l’allenatore in Serie D, Rullo. Massimo Paci ed il suo secondo Guana. Soprannome Ninja? Mi chiamano cosi per il mio modo di giocare: cattiveria, voglia, determinazione.

SE HO SENTITO GUANA? “Non l’ho sentito ma lo sentirò prossimamente con calma. Graves e Buttaro sono due bravi calciatori, non so dire cosa potrei imparare da loro o cosa potrebbero imparare loro da me”.

COULIBALY: “Ho giocato con lui lo scorso anno, mi sono trovato benissimo e mi ha scritto già la scorsa estate.

BARI: “Ci aspetta una partita difficile contro una grande squadra. Ma anche noi siamo una grande squadra e vogliamo vincere. Qui, lo sappiamo tutti, quando lo stadio e pieno non si gioca in 11 ma è come giocare in 12”.

GOL ALL’ESORDIO? Non lo spero, lo voglio. Ne ho fatto uno di recente, non è facile. Se ho chiesto al mister dove mi schiererà? Non ho bisogno di chiederlo, il mister sa che io sono il Ninja, il Ninja va dappertutto (Ride, ndr.).

DiRedazione Voci di Sport

Testata giornalistica registrata al tribunale di Catania il 06-08-2014 al n.15/2014, Voci di Sport informa i propri lettori con notizie, esclusive, focus, approfondimenti e tanto altro ancora, con l’obiettivo di fare informazione nel modo più limpido possibile.