stadio salernitana

In archivio anche la 35esima giornata di Serie A che si è chiusa con i due match del lunedì. Il primo vedeva impegnata l’Atalanta di Gasperini, match abbastanza interlocutorio contro la già retrocessa Salernitana prima del fondamentale incrocio di Europa League, nel ritorno delle semifinali con il Marsiglia (andata in Francia terminata 1-1 pochi giorni fa). Gara che però sul campo, come vedremo, è stata tutt’altro che scontata. In serata poi ha chiuso il turno la sfida di Udine tra i padroni di casa e il Napoli, con la squadra del neoallenatore Fabio Cannavaro che proprio in extremis è riuscita a portare a casa un punto importante per la sua classifica.

Salernitana-Atalanta 1-2

Match di Salerno come già anticipato tutt’altro che semplice per i nerazzurri, con l’Atalanta che è sì partita forte con possesso palla e chance pericolose, ma che si è trovata sotto a metà prima frazione. Ospiti che giocano, padroni di casa che segnano dunque, con Tchaouna ancora decisivo e autore di un bel gol che ha sbloccato la gara in maniera inattesa a favore dei campani. Atalanta che, nonostante il massiccio turnover attuato da Gasperini, ha però giocato come al solito, con grande fluidità di manovra e con un gioco sempre votato all’attacco. Nonostante ciò la Dea non ha però trovato il pareggio durante il primo tempo, con Gasperini che ha cambiato qualcosa a inizio ripresa mettendo dentro i big. Intorno all’ora di gioco Scamacca ha infatti rimesso in equilibrio la contesa e appena 5 minuti dopo Koopmeiners ha ribaltato il punteggio con un preciso sinistro dal limite dell’area. Salernitana che ci ha generosamente provato fino alla fine ma che, eccetto col solito Tchaouna, non ha creato grossi grattacapi alla difesa ospite. Finisce 1-2, con la Dea che può ancora sognare la qualificazione in Champions sfruttando i passi falsi di quelle sopra di lei e che deve ancora recuperare la gara con la Fiorentina. Resta invece tristemente ultima la Salernitana, che però ha giocato una gara orgogliosa contro un avversario sicuramente superiore e che proverà a racimolare qualche altro punto nelle ultime 3 giornate per chiudere la sua stagione dignitosamente.

Il tabellino di Salernitana-Atalanta 1-2

Salernitana (3-4-2-1): Fiorillo; Pasalidis (1′ st Pellegrino), Fazio, Pirola; Sambia (24′ st Zanoli), Basic, Coulibaly, Bradaric (32′ st Sfait); Tchaouna, Vignato (24′ st Legowski); Ikwuemesi (15′ st Weissman). Allenatore: Colantuono

Atalanta (3-4-2-1): Carnesecchi; De Roon, Hien, Scalvini (1′ st Ruggeri); Hateboer, Pasalic, Ederson (1′ st Koopmeiners), Zappacosta; Miranchuk (1′ st De Ketelaere), Lookman (39′ st Touré); Scamacca (35′ st Djimsiti). Allenatore: Gasperini

Arbitro: Feliciani

Marcatori: 18′ Tchaouna (S), 12′ st Scamacca (A), 18′ st Koopmeiners (A)

Ammoniti: Pasalidis (S)

Espulsi: /

stadio udinese

Udinese-Napoli 1-1

Ci spostiamo a Udine poi, per l’ultima gara della giornata che ha visto di fronte Udinese e Napoli. Due squadre non in gran salute e che necessitano disperatamente di punti (soprattutto l’Udinese) per i rispettivi obiettivi. Partenopei che però, dopo questo pareggio maturato in extremis, hanno definitivamente perso il treno Champions e rischiano di restare fuori dalle coppe se non faranno bottino pieno nelle ultime 3 partite. Udinese che invece resta a -2 dalla salvezza ma che con il cambio di guida tecnica ha quantomeno portato entusiasmo e voglia all’ambiente. La gara col Napoli è stata tutto sommato equilibrate nei numeri, con il possesso palla largamente a favore degli ospiti che però non hanno dominato nelle occasioni da gol. A sbloccarla ci ha pensato Victor Osimhen su assist di Matteo Politano, col Napoli che stava per portare a casa il massimo sforzo col minimo risultato, all’interno di una gara correttissima e senza cartellini da entrambe le parti. Nel finale però l’Udinese ha cercato con convinzione il punto per restare attaccata al treno salvezza e l’ha trovato, proprio allo scadere. Autore del centro che può cambiare la stagione dei friulani quel Success che quest’anno non aveva ancora timbrato il cartellino e che ha scelto un’occasione discretamente importante per farlo. Finisce 1-1, col Napoli che butta via altri due punti e con l’Udinese che invece adesso può sperare più che mai nella salvezza, con questo punto guadagnato che dà morale ai bianconeri per il rush finale.

Il tabellino di Udinese-Napoli 1-1

Udinese (3-4-2-1): Okoye; Ferreira, Bijol, Kristensen; Ehizibue (24′ st Ebosele), Zarraga, Walace, Kamara (43′ st Zemura); Samardzic, Brenner (8′ st Success); Lucca (8′ st Davis). A disp.: Mosca, Padelli, Abankwah, Tikvic, Kabasele, Pereyra, Pejicic. All.: Cannavaro

Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Ostigard, Olivera; Anguissa, Lobotka, Cajuste (28′ st Traorè); Politano, Osimhen (42′ st Simeone), Lindstrom (37′ st Ngonge). A disp.: Contini, Idasiak, Natan, Juan Jesus, Mario Rui, Mazzocchi, D’avino. All.: Calzona

Arbitro: Aureliano

Marcatori: 6′ st Osimhen (N), 47′ st Success (U)

Ammoniti/Espulsi: –

DiFabio Scalia

Laureato in geologia, da sempre grande appassionato di sport e scrittura. Juventino sfegatato, ma ho anche dei difetti.