Periodo non facile per il Bari dopo l’ultima sconfitta per 1-0 in casa del Lecco. I galletti stazionano a metà classifica con 18 punti in 15 partite, decisamente poco per una squadra che a inizio stagione partiva con ben altre ambizioni. La Serie A sfiorata lo scorso anno e sfumata solo nel recupero della finale con il Cagliari di Ranieri faceva presagire un’altra annata da protagonisti nella serie cadetta. Invece la stagione è iniziata male, con Mignani esonerato dopo le prime giornate e un Bari che non è più riuscito a riprendersi.
Sulla panchina è arrivato Pasquale Marino, storico tecnico, tra le altre, del Catania. Il neoallenatore ha avuto il difficile compito di sostituire Mignani, che aveva riportato in B i pugliesi sfiorando il doppio salto di categoria lo scorso anno. I risultati per ora non gli stanno dando ragione, con l’ultima sconfitta contro la neopromossa Lecco che aggiunge tensione a un ambiente già carico e insoddisfatto. Già la scorsa settimana c’era stato un battibecco tra i tifosi sugli spalti e il presidente De Laurentiis, con la situazione che sembra poter peggiorare ancora. Il Bari in questa stagione ha vinto appena 3 gare su 15 in campionato ed è pericolosamente vicino alla zona playout, distante appena 2 punti e occupata proprio dal Lecco. L’ottavo posto che vale i playoff è invece lontano 6 lunghezze al momento, occupato da un Palermo che, come i pugliesi, sta vivendo una situazione difficile dopo la sconfitta interna col Catanzaro. Non sono da escludere altri ribaltoni in panchina per provare a invertire la rotta, col giro di boa della stagione che si avvicina.