Nuovi dettagli emergono nell’inchiesta sul calcioscommesse che sta investendo il nostro calcio. Come riportato dalla Gazzetta dello Sport e da molte altre testate ci sarebbero infatti altri indagati, anche esterni al mondo del calcio come nel caso di Covino e Dell’Annunziata. I calciatori coinvolti sarebbero invece Pastina e Letizia, entrambi del Benevento ma col secondo in prestito alla FeralpiSalò, oltre a Coda e Forte, attualmente alla Cremonese e al Cosenza. Nell’articolo della rosea si fa riferimento a un’indagine partita lo scorso luglio su un gruppo di soggetti che operano “attività di gioco e scommesse, dirette o indirette, con consistente passaggio di denaro tra loro“. Il ruolo di Covino e Dell’Annunziata sarebbe stato quello di raccordare l’operato dei calciatori stessi.
Secondo quanto si legge in seguito le somme sarebbero state versate da Letizia e servivano per finanziare scommesse sportive anche su piattaforme non autorizzate. Gli scambi di denaro tra i soggetti coinvolti non sarebbero compatibili con causali lecite, da qui i sospetti di chi sta indagando sul caso. Si parla inoltre anche di riciclaggio, nell’ambito di “condotte volte a dissimulare l’effettiva titolarità dei conti correnti, conti gioco e carte prepagate”.
I nomi coinvolti nell’inchiesta si sono difesi, con Coda e Forte che avrebbero dichiarato di aver sì fatto bonifici tracciati, ma non per fini di scommesse. Letizia avrebbe garantito di non aver mai scommesso sul calcio e su siti illegali, Pastina avrebbe invece citato un conto su cui ha operato nella disponibilità economica dello stesso Letizia. Dichiarazioni a tratti contrastanti e che andranno verificate, col Benevento che intanto ha informato la Procura Federale affidandosi all’avvocato Chiacchio. Da capire come si evolverà questo ulteriore filone, con l’indagine che va via via allargandosi sempre di più.