Giovanili

L’estate 2014 è stata quella del Mondiale brasiliano vinto dalla Germania, grazie al goal di Mario Götze nei supplementari della finale con l’Argentina. Non è stato però l’unico successo dei tedeschi: l’Under19, allenata da Marcus Sorg, ha trionfato nell’Europeo di categoria, guidata dalle reti di Davie Selke, centravanti del Werder Brema, capocannoniere del torneo con sei goal.

Selke, nato a Schnordorf il 20 gennaio 1995, ha origini lontane: il padre è etiope, la madre è una tedesca originaria della Repubblica Ceca. Il giovane Davie cresce, segnando valanghe di goal, in squadre sempre più prestigiose, partendo da piccoli club come l’FV Weinstadt o l’SV Fellbach, fino ad arrivare a Stoccarda, Hoffenheim e, nell’estate 2013, al Werder, per soli 50.000 euro. Con i verdi ha debuttato in Bundesliga già nella sua prima stagione, a soli diciotto anni, nel match contro l’Hannover, totalizzando tre presenze al primo anno tra i grandi.

Il 2014/2015 inizia oltre ogni aspettative: in gol nei supplementari della gara di Coppa di Germania contro l’Illertissen, mostra di essersi guadagnato la fiducia del tecnico Robin Dutt, che lo schiera in tutte e cinque le gare di campionato disputate finora, inserendolo in quattro occasioni nell’undici titolare. Arriva anche il primo goal in Bundesliga, nel match perso per 4-2 sul campo dell’Augsburg, inserendosi in area su un cross dalla sinistra di Santiago Garcia. La coppia Di Santo-Selke funziona, anche se finora la squadra ha conquistato solo tre punti, a causa delle numerose amnesie difensive. Comunque, le scarse aspettative intorno al club, possono permettergli di crescere con tranquillità, prima di spiccare il volo verso una grande europea.

CARATTERISTICHE TECNICHE

Dotato di un gran fisico (supera il metro e novanta in altezza) non è il classico ariete d’area, in quanto ama anche attaccare la profondità, pur non essendo velocissimo. Deve migliorare dal punto di vista tecnico, ma già fa intravedere colpi da grande attaccante, capace di giocare anche di sponda per i compagni. Difficile portarlo via da Brema, dopo che il ragazzo ha firmato, proprio nei giorni scorsi, il rinnovo di contratto che lo legherà al Werder fino al giugno 2018, allontanando le voci di mercato che lo volevano in procinto di passare al Benfica o al Southampton.

DiRedazione Voci di Sport

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