Nelle ultime tre settimane, la fuga di gas a Catania ha paralizzato l’erogazione nelle zone di San Giovanni Galermo, Trappeto e San Nullo, lasciando migliaia di residenti senza servizio. L’interruzione gas Catania ha provocato notevoli disagi, con molte famiglie costrette a trovare soluzioni alternative per cucinare e riscaldare l’acqua.
Secondo quanto comunicato da Catania Rete Gas, l’unico canale ufficiale in grado di fornire aggiornamenti sull’argomento, i lavori di ripristino gas Catania sono in corso e stanno interessando diverse aree della città.
RIATTIVAZIONE FORNITURE GAS A CATANIA: LO STATUS QUO
Il 4 febbraio, i tecnici hanno iniziato a riattivare la fornitura in alcune zone strategiche, tra cui alcune zone del viale Andrea Doria, di via Gaetano Cutore, via Santa Sofia e via Galermo. Le operazioni di ripristino del gasa Catania sono proseguite il 5 febbraio, coinvolgendo altre vie fino alla completa normalizzazione del servizio.
Il presidente di Catania Rete Gas, Gianfranco Todaro, ha sottolineato l’importanza della presenza degli utenti durante la riattivazione dei contatori, attualmente sigillati per sicurezza, in seguito all’interruzione del gas a Catania. Ogni tentativo di riattivazione autonoma sarà segnalato alle autorità competenti.
CITTADINI STANCHI PER L’INTERRUZIONE DEL GAS A CATANIA
La situazione ha spinto molti residenti a cercare alternative per far fronte alla mancanza di gas. Le offerte scaldabagno a gas Catania e scaldabagno elettrico a Catania sono aumentate, con diversi negozi che propongono soluzioni convenienti per chi desidera evitare i disagi di un’ulteriore interruzione.
Tuttavia, le autorità locali assicurano che i lavori di ripristino gas Catania continueranno senza sosta per garantire il ritorno alla normalità nel più breve tempo possibile. Resta alta l’attenzione per la sicurezza, con controlli rigorosi per evitare nuove emergenze.
Catania senza gas rappresenta una sfida impensabile nel 2025 per oltre ventimila cittadini, ma la progressiva riattivazione della rete segna un passo importante verso la risoluzione definitiva del problema. I cittadini
RICHIESTA DI RISARCIMENTO DANNI PER INTERRUZIONE GAS A CATANIA?
Se le investigazioni in corso dovessero portare alla scoperta che la fuga di gas e la successiva interruzione prolungata siano state dovute a negligenza, mancata manutenzione o ritardi ingiustificati, gli utenti potrebbero avere gli estremi per decidere di avviare una class action e richiedere rimborsi e risarcimenti per danni materiali e persino morali. Nel contempo, alcuni gestori, come Asec Trade, hanno informato i propri clienti che, per il momento, la fatturazione relativa al periodo gennaio-febbraio 2025 è sospesa.

L’ULTIMO COMUNICATO DI CATANIA RETE GAS
Ecco il comunicato apparso su sito del gestore della citta etnea: ‘Si comunica che nella giornata di oggi (4 febbraio) i tecnici provvederanno al ripristino del servizio GAS in viale Andrea Doria (civico 55), via Gaetano Cutore (civici 4-8-9-12-14-16), via Santa Sofia (civici 73/B – 103 – 105B – 105C – 14 – 16 – 20 – 20C – 20E – 26 – 34 – 38) e via Galermo (civici 105E – 118 – 128).
Domani (5 febbraio) le operazioni di ripristino proseguiranno in via Santa Sofia (civici 55 – 59) e viale Andrea Doria (civici 2 – 6 – 13 – 15 – 17 – 19 – 21 – 23 – 23A – 33 – 57 – 63 – 65 – 69).
I tecnici stanno lavorando costantemente in accordo con le autorità alla riattivazione in sicurezza di ulteriori tratti di rete. Nelle prossime ore verranno rese note le vie di prossimo ripristino.
Il Presidente Gianfranco Todaro, a questo proposito, raccomanda agli utenti finali, delle abitazioni interessate dal ripristino, di essere presenti al momento della riattivazione dei contatori attualmente sigillati. “E’ fondamentale per condurre, in ottemperanza alla normativa vigente, le attività di riapertura in massima sicurezza”. Il riscontro di attivazioni autonome o non conformi verranno segnalate alle autorità competenti.
SI RACCOMANDA ALLA CITTADINANZA DI SEGNALARE EVENTUALI FUGHE DI GAS ESCLUSIVAMENTE ATTRAVERSO IL NUMERO DI PRONTO INTERVENTO 095.345114. L’INVIO DI PEC NON CONSENTE UN TEMPESTIVO INTERVENTO.‘