La trentatreesima giornata di Serie A, che si disputerà nel weekend pasquale, arriva dopo i match di ritorno dei quarti di finale delle Coppe Europee che hanno visto l’Inter approdare alle semifinali di Champions League, la Fiorentina accedere alle semifinali di Conference League e la Lazio eliminata ai calci di rigore.
L’attenzione, al vertice, è puntata su Bologna-Inter e Milan-Atalanta, che si disputeranno, evento davvero insolito, il giorno di Pasqua.
Lecce-Como, sabato 19 aprile 15:00 (in tv su Dazn)
Si comincia in Salento con una sfida fondamentale per la lotta-salvezza. Il Lecce, sconfitto dalla Juventus in un match comunque giocato dignitosamente, ha raccolto la quinta sconfitta nelle ultime sei gare e vede ora il suo vantaggio su Empoli e Venezia ridotto a due soli punti. Per Giampaolo questa è forse la sfida più importante della stagione, che non può essere assolutamente sbagliata. Un pareggio potrebbe essere utile, guai però a perdere ancora.
Il Como arriva invece dal successo ai danni del Torino che gli ha fatto tagliare ‘virtualmente’ il traguardo della salvezza. La squadra lariana ha riaffermato la propria solidità ed efficacia, al cospetto di un avversario ostico ed in forma, comprovando così la bontà della propria proposta di calcio. Per Fabregas, dunque, esame superato alla sua prima esperienza come capo-allenatore nella massima divisione italiana.
Monza-Napoli, sabato 19 aprile 18:00 (in tv su Dazn)
Quello in Brianza è il classico testa-coda tra la seconda e l’ultima della classe. Il Monza, come ormai gli capita da un mese a questa parte, ha perso ancora, questa volta con l’altrettanto disperato Venezia, mettendo così la parola fine alla sua esperienza in Serie A, anche se per la matematica ancora non è finita, ma, con 11 punti di ritardo dal Lecce, a sei turni dalla fine, c’è ben poco da sperare. Per Nesta e i suoi ragazzi è stata un’annata balorda fin dall’inizio, la società dal canto suo, con le cessioni di gennaio, ha poi provveduto a scrivere il de profundis.
Il Napoli, dopo un periodo di alti e bassi, ha fatto polpette del malcapitato Empoli rifilandogli tre reti e mantenendo vive le speranze di scudetto. La squadra di Conte è tornata convincente e dirompente, pronta a questa volata finale, lunga un mese e mezzo, caratterizzata da una serie di sfide, sulla carta, tutte alla portata dei partenopei. Guai pertanto a distrarsi in quella che pare la più facile delle trasferte.
Roma-Verona, sabato 19 aprile 20:45 (in tv su Dazn, Now e Sky)
I giallorossi, usciti indenni dal derby con la Lazio, dopo aver molto sofferto, provano a rilanciarsi nella volata per la Champions. Fin qui, sotto la guida di Ranieri, la Roma è stata grande con i piccoli e piccola con i grandi, anche se non ha praticamente quasi mai perso, urge però fare un deciso step di crescita se si vuole davvero sperare di entrare tra le prime quattro. Battere gli scaligeri è pertanto un passaggio obbligato se si vuole ancora sognare in grande.
L’Hellas, pur provandoci in tutti i modi, contro il Genoa, non è andato oltre lo 0-0 che ha mosso sì la classifica, ma che ancora rende necessario rimanere sul pezzo e portare a casa punti pesanti qua e là. La squadra di Zanetti, in stagione, ha talvolta conquistato punti inattesi, e fondamentali, proprio in trasferte sulla carta fuori portata, vedremo dunque cosa sarà in grado di fare all’Olimpico.
Empoli-Venezia, domenica 20 aprile 15:00 (in tv su Dazn)
Quella del Castellani è la sfida più delicata in chiave salvezza, quella da cui potrebbe uscire la favorita alla permanenza in Serie A. I toscani stanno affrontando un lungo calvario, ormai senza soluzione di continuità, il successo manca loro dall’8 dicembre, quindicesima giornata, a Verona, un esaltante 4-1. Da allora sono arrivati una manciata di pareggi e tante, tantissime, sconfitte. Per D’Aversa questa è la partita della verità: vincere per tornare a sperare, perdere per affondare.
Di contro il Venezia, dopo la sconfitta contro il Bologna, che aveva interrotto una serie di quattro pareggi, ed un altro pari raccolto a Lecce, ha finalmente conquistato una vittoria, contro il già quasi retrocesso Monza, e, complici i risultati delle concorrenti dirette, ha agganciato lo stesso Empoli e si è portato a due soli punti dal Lecce. Per Di Francesco, che mai ha abiurato alle sue idee di gioco propositivo e coraggioso, è giunto il momento di raccogliere quanto seminato e raramente raccolto fin qui. Perdere però potrebbe dire dover abbandonare le velleità di salvezza.
Bologna-Inter, domenica 20 aprile 18:00 (in tv su Dazn, Now e Sky)
La sfida del Dall’Ara è forse la più attesa di questa fase del campionato. I felsinei arrivano dal pari interno con il Napoli e dalla netta sconfitta di Bergamo, che li ha fatti scendere dal quarto posto che, ora occupato dalla Juventus, dista due punti. Italiano ha cercato in settimana di ricompattare i suoi dopo l’approccio balordo della Gewiss Arena, ma deve anche far fronte ad una grave emergenza in tutti i reparti, a causa delle tante ed importanti assenze. Non fare risultato potrebbe davvero spegnere i sogni di Champions.
L’Inter, dopo il netto successo contro il Cagliari, ha dovuto rintuzzare in Champions gli assalti di un Bayern mai domo ma grazie al 2-2 finale ha ottenuto il pass per le semifinali, e, inevitabilmente, qualche tossina sarà rimasta nelle gambe e nella testa dei nerazzurri. Inzaghi ha fin qui tratto il massimo dal suo turnover originale ed efficace e questa sotto le due torri è una delle ultime tappe davvero impegnative del campionato. Forse un pari non sarebbe così disprezzabile visto che permetterebbe comunque di rimanere da soli in vetta alla classifica.
Milan-Atalanta, domenica 20 aprile 20:45 (in tv su Dazn)
Quella di San Siro è una delle sfide più attese della giornata. Il Milan, nei suoi giri sull’otto volante, ad Udine ha raggiunto uno dei suoi alti, vincendo addirittura per 4-0 e mantenendo vive le velleità europee. La squadra di Conceicao alterna momenti convincenti ad altri deludenti e non si sa mai quale sarà la versione che si vedrà in campo, ma, di certo, quella con Leao tra i titolari sembra essere la sola strada percorribile. Perdere non è un risultato da prendere in considerazione se si vuole proseguire il campionato con ancora qualche aspettativa di qualificazione alle coppe europee.
L’Atalanta, dopo tre brutte sconfitte, è rinata sbarazzandosi rapidamente (due gol nei primi 20’) del Bologna, mantenendo così il terzo posto ed allontanando, Juventus a parte, tutti gli inseguitori. Per Gasperini però quella di Milano sarà una sfida delicata ed insidiosa, perchè un’eventuale sconfitta rimetterebbe di nuovo tutto in gioco, alimentando il tarlo del dubbio, faticosamente eliminato grazie all’ultimo successo.
Torino-Udinese, lunedì 21 aprile 12:30 (in tv su Dazn, Now e Sky)
Quella di Torino sarà sfida per il decimo posto tra due delle deluse dell’ultimo turno. Il Torino ha perso a Como, subendo una sconfitta dopo che nel 2025 solo il Bologna aveva superato i granata. La squadra di Vanoli ha sì qualcosa da recriminare ma, alla fine, è tutta la stagione che non ha gratificato il mondo granata. Tentare di chiudere nella parte sinistra della classifica non sarebbe però così male.
L’Udinese, dopo aver collezionato la quarta sconfitta consecutiva, è ora in rottura prolungata e, centrata la salvezza e somatizzato l’impossibilità di lottare per un posto in Europa, pare aver decisamente staccato la spina . A Runjaic spetta ora il compito di restituire stimoli e velleità al suo gruppo, fissando l’obiettivo decimo posto come nuovo, ed importante, traguardo stagionale.
Cagliari-Fiorentina, lunedì 21 aprile 15:00 (in tv su Dazn)
Il Cagliari, dopo la prevedibile sconfitta di San Siro contro la capolista Inter, cerca importanti punti salvezza tra le mura amiche in cui ha, fin qui, costruito la propria classifica. Nicola sa che sono queste le partite in cui bisogna gettare il cuore oltre l’ostacolo, perché i sei punti di vantaggio sulle dirette concorrenti sono un buon bottino, ma non ancora sufficiente per dormire sonni tranquilli.
La Fiorentina, facendosi imporre lo 0-0 interno dal Parma, ha perso una grande occasione di avvicinarsi alla zona Champions, tornata ora a sei punti di distacco. La squadra di Palladino che, nel giovedì europeo, ha staccato il pass per le semifinali di Conference League, grazie al sofferto pareggio per 2-2 con il Celje,sarà forse un po’ stanca per affrontare al meglio una sfida che andrebbe assolutamente vinta per continuare a sperare nella zona più nobile della classifica.
Genoa-Lazio, lunedì 21 aprile 18:00 (in tv su Dazn)
Il Genoa sta proseguendo il suo ottimo campionato, a cui manca solo l’ufficialità della salvezza, raccogliendo punti in casa e fuori, stavolta a Verona è arrivato un pari a reti bianche. Vieira ha fatto il suo, forse anche oltre ogni attesa, conquistare il decimo posto sarebbe quindi la ciliegina sulla torta.
La Lazio, dopo la inopinata sconfitta di Glimt, ha giocato il derby alla grande e solo un grandissimo Svilar le ha impedito di festeggiare il successo. La classifica è ancora ottima, con la zona Champions distante appena tre punti, una vittoria a Marassi è pertanto fondamentale per continuare a sognare. Intanto nel ritorno contro il Bodoe è arrivata la bruciante eliminazione ai calci di rigore, dopo il 3-1 dei tempi supplementari.
Parma-Juventus, lunedì 21 aprile 20:45 (in tv su Dazn)
Il turno si chiude con la sfida del Tardini. Il Parma ha conquistato un punto prezioso a Firenze e conferma che la cura Chivu sta iniziando a funzionare. La squadra pare più coesa e determinata e, in fase difensiva, si verificano meno errori individuali e di reparto. Per salvarsi però occorre raccogliere punti con tutti, anche perché quattro lunghezze di vantaggio sulle dirette concorrenti sono tante e poche al tempo stesso.
La Juventus di Tudor è davvero lontana parente di quella di Thiago Motta, il gioco è più fluido e meno stucchevole, la fase offensiva più cinica e redditizia, mentre la difesa si conferma uno dei capisaldi dell’annata. Anche se con il Lecce la sofferenza finale poteva, e doveva, essere evitata, questa pare la strada giusta per approdare in Champions, che è poi l’obiettivo minimo stagionale.