Finalmente il libro che aspettavamo. “Italvolley. La storia dorata della Nazionale di pallavolo femminile” (Diarkos), pur essendo firmato da Patrick Iannarelli e Giulia Lorenzo, che di mestiere fanno i giornalisti, è molto più di una cronaca sportiva: è il racconto vibrante e potente di un sogno diventato realtà. Finalmente un volume che restituisce con voce autentica la grandezza, le cadute, le rinascite e l’epica impresa delle azzurre del volley.

Dalle lacrime di Tokyo 2020 – una medaglia mancata che pesava come un macigno – fino all’indimenticabile trionfo alle Olimpiadi di Parigi 2024, il libro ci accompagna passo dopo passo nella trasformazione di una squadra che ha saputo rialzarsi, ricompattarsi e riscrivere la storia sotto la guida illuminata di Julio Velasco.

Tra le pagine, Iannarelli e Lorenzo non si limitano a riportare i fatti. Raccontano emozioni. Lo fanno attraverso interviste esclusive, retroscena mai banali, momenti intimi e decisivi vissuti dalle protagoniste. Ogni capitolo è un frammento di cuore azzurro: si parla della difficile eredità dell’era Mazzanti, dei malumori interni, delle aspettative tradite. Ma poi arriva il cambiamento. L’uomo che ha rivoluzionato la pallavolo maschile negli anni ’90 torna a scrivere la leggenda, stavolta al femminile.

Velasco è il perno di questa rinascita. Il libro gli dedica ampio spazio, tratteggiando con maestria il suo stile, la sua filosofia e la sua capacità di rimettere il sorriso sul volto di un gruppo in cerca di riscatto. La narrazione rende giustizia a quella che è stata una vera e propria rigenerazione tecnica, mentale e umana.

Un plauso particolare va al capitolo dedicato alla finale olimpica: sembra di essere lì, sugli spalti, a tifare a squarciagola, a trattenere il fiato su ogni pallone. Il ritmo della scrittura accelera, la tensione cresce, e il lettore si trova coinvolto in una battaglia sportiva che è anche una vittoria di valori: unità, sacrificio, determinazione.

Un piccolo appunto? Avremmo voluto vedere raccontata anche l’onda lunga di questo successo, il fermento che ha attraversato i palazzetti italiani, il ruolo chiave dei club – su tutti l’Imoco Conegliano – nel costruire le fondamenta di una nazionale così vincente. Ma forse, quella, sarà materia per un prossimo capitolo.

In ogni caso, “Italvolley” è una dichiarazione d’amore alla pallavolo. Un libro necessario, intenso, vero. Da leggere, regalare e rileggere ogni volta che vorrete ricordare dove eravate il giorno in cui l’Italia è salita sul tetto del mondo con una schiacciata.

DiGiacomo Colaprice

Dottorando in Storia Contemporanea, si occupa di calcio, basket e pallavolo. L'attenzione verso la Ligue 1 nasce come curiosità per un periodo di lavoro a Parigi, ma le passioni più grandi sono la storia e scrivere storie di calcio.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *