Urbano Cairo

È stata presentata questa mattina, presso il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, la nuova Maglia Rosa del 108° Giro d’Italia. All’incontro hanno partecipato il presidente di RCS Urbano Cairo, il Ministro Francesco Lollobrigida, il Capo di Gabinetto del Masaf Raffaele Borriello, l’amministratore delegato di RCS Sport Paolo Bellino e il direttore della Gazzetta dello Sport Stefano Barigelli.

A distinguere la Maglia Rosa di quest’anno, rispetto a quella del Giro d’Italia 2024, sarà il logo “Io amo la Cucina Italiana”, simbolo della campagna a sostegno della candidatura della Cucina Italiana a patrimonio immateriale dell’umanità UNESCO.

La votazione ufficiale si svolgerà a dicembre in India, e il Giro d’Italia – evento sportivo di risonanza mondiale – rappresenta una straordinaria vetrina per promuovere i valori della nostra tradizione gastronomica.

Attraverso le sue tappe, la Corsa Rosa racconta l’Italia al mondo, e il MASAF intende valorizzare il sapore autentico delle nostre tradizioni culinarie: il risultato di una filiera agricola competitiva, diversificata e capace di trasformare materie prime d’eccellenza. La presenza del logo “Io amo la Cucina Italiana” sulle maglie del Giro vuole rafforzare un messaggio fondamentale: garantire sicurezza alimentare, sostenibilità e sovranità alimentare significa anche promuovere uno stile di vita sano, dove alimentazione e sport si incontrano in armonia.

Il logo sarà presente non solo sulla Maglia Rosa, ma anche sulla Maglia Bianca, simbolo dei giovani talenti, sulla Maglia Ciclamino, riservata al leader della classifica a punti, e sulla Maglia Azzurra del Gran Premio della Montagna.

“Il Giro d’Italia – ha dichiarato Urbano Cairo – è una manifestazione unica, giunta alla sua 108ª edizione, seguita in oltre 200 Paesi e da circa 700 milioni di persone. È il mezzo ideale per promuovere il Made in Italy, le nostre tradizioni e il buon cibo italiano nel mondo”.

Anche il Ministro Francesco Lollobrigida ha evidenziato il valore culturale dell’iniziativa: “È l’unione di due eccellenze italiane – il Giro d’Italia e la nostra cucina – in un anno cruciale per la candidatura UNESCO. Associare questa proposta a un evento tanto rappresentativo è un’occasione straordinaria per raccontare la convivialità, la qualità e il benessere incarnati dal nostro modello alimentare”.

Tappa dopo tappa, il Giro d’Italia diventerà ambasciatore dell’identità culturale italiana, fatta di gusto, territorio e tradizione: un viaggio che punta dritto al cuore dell’UNESCO.

Si ringrazia l’Ufficio Stampa del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste per il comunicato stampa.

DiRedazione Voci di Sport

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