La trentacinquesima giornata di Serie A mette in palinsesto una serie di sfide molto interessanti per ogni zona della classifica.
Torino-Venezia, venerdì 2 maggio ore 20.45 (in tv su DAZN, Sky, NOW)
Si comincia a Torino con una sfida fondamentale solo per gli ospiti. Il Torino, sconfitto a Napoli, non ha più nulla da chiedere alla sua stagione che ha regalato davvero pochi momenti di entusiasmo ai propri appassionati tifosi. Vanoli pertantopotràcercare solo di avere una visione più chiara su quali siano i giocatori su cui puntare nella prossima stagione.
Il Venezia invece, sconfitto a domicilio dal Milan, ha visto il Lecce allontanarsi di un punto e per i lagunari, a quattro giornate dalla fine, i margini di errore sono davvero ridotti al minimo. Per Di Francesco questa è forse l’ultima possibilità di tenere in corsa i suoi fino alla fine, da Torino il Venezia deve ritornare con i tre punti altrimenti la salvezza diverrà una chimera.
Cagliari-Udinese, sabato 3 maggio ore 15.00 (in tv su DAZN)
La fondamentale vittoria del Bentegodi ha avvicinato il Cagliari alla salvezza, scacciando i fantasmi che erano apparsi dopo la sconfitta interna contro la Fiorentina. Nicola, tra varie difficoltà, tra cadute e risalite, sta portando i suoi all’obiettivo prestabilito, ma forse, dal tecnico e dalla squadra, era lecito attendersi qualcosina in più di una semplice e tranquilla salvezza.
L’Udinese, impattando in casa contro il Bologna, ha finalmente interrotto la preoccupante serie di cinque sconfitte consecutive. Runjaic deve fare i conti con un’infermeria sempre piena e con le tante defezioni per squalifica, ma, ottenuta la salvezza, i friulani hanno ben poco da chiedere ad un campionato comunque più che positivo.
Parma-Como, sabato 3 maggio ore 15.00 ( in tv su DAZN)
Il pareggio subito negli ultimi 10’, dopo il doppio vantaggio, ha lasciato l’amaro in bocca al Parma, ma, visto il calendario, aver raccolto quattro punti dalle sfide contro Juventus e Lazio, è stato forse più di quello che si poteva ottimisticamente sognare. Chivu ha decisamente messo a posto le cose e la salvezza è ora davvero vicinissima, e non era affatto così scontata ad inizio stagione.
Il Como ha invece festeggiato la matematica salvezza dopo aver sconfitto il Genoa. Il lavoro di Fabregas è stato eccellente e gli obiettivi stagionali, salvarsi e lanciare i propri giovani (acquistati comunque non certo a buon mercato) sono stati raggiunti e con ampio anticipo. Per i lariani si tratta ora di finire bene la stagione e di porre solide basi per la prossima.
Lecce-Napoli, sabato 3 maggio ore 18.00 (in tv su DAZN)
Il fondamentale pareggio di Bergamo, nonostante le condizioni mentali non ottimali per la scomparsa del fisioterapista Fiorita, ha permesso al Lecce di staccare di un altro punto Empoli e Venezia. Giampaolo ha quattro turni per traghettare i salentini verso una salvezza, che non è affatto scontata. Raccogliere punti contro la capolista sarebbe un miracolo, ma mai dire mai.
Il Napoli, grazie alla vittoria contro il Torino, ha staccato di tre punti l’Inter e, con quattro giornate da disputare, ha il proprio destino nelle mani. Conte è un vero specialista in vittorie di campionati, ora dovrà solo gestire al meglio il vantaggio tenendo a freno l’entusiasmo dei suoi e dell’ambiente partenopeo che sogna in grande, e a ben diritto.
Inter-Verona, sabato 3 maggio ore 20.45 (in tv su DAZN, Sky, NOW)
L’inopinata sconfitta interna contro la Roma, dopo quella di Bologna, e l’eliminazione in Coppa Italia, ha segnato il minimo stagionale della condizione fisico-mentale dell’Inter. Inzaghi, dopo la scoppiettante ed emozionante notte di Barcellona, conclusa con un 3-3, che lascia i giochi aperti per il match di ritorno a San Siro, deve fare quadrato per evitare un nuovo inciampo e tenere ancora aperta fino alla fine la lotta per il titolo.
L’Hellas, sconfitto a domicilio dal Cagliari, ha perso un’occasione per allungare sulle squadre più a rischio, ma, forte dei suoi sette punti di vantaggio, può ancora evitare di preoccuparsi troppo, a patto di non staccare del tutto la spina. Zanetti ha fatto fin qui un piccolo capolavoro, ora occorre finalizzarlo con il raggiungimento del traguardo.
Empoli-Lazio, domenica 4 maggio ore 12.30 (in tv su DAZN)
L’Empoli sta lentamente arrivando alla fine della sua via crucis. La sconfitta nel derby toscano contro la Fiorentina ha allontanato il Lecce di un altro punto e, adesso, per D’Aversa e i suoi giocatori non c’è quasi più un domani. La vittoria manca ormai da mesi e anche il morale e la convinzione sembra si stiano affievolendo. L’impegno è durissimo ma anche un sol punto sarebbe fondamentale per continuare a credere in una salvezza che appare sempre più complicata da raggiungere.
La Lazio ha sprecato un turno che appariva favorevole, sulla carta, per tornare al quarto posto e solo gli ultimi 10’ di fuoco le hanno permesso almeno di pareggiare, rimontando il doppio svantaggio con il Parma. Per Baroni ed i suoi ragazzi inizia un mese al calor bianco in cui sarà necessario raccogliere quanti più punti possibile per poi fare i conti finali.
Monza-Atalanta, domenica 4 maggio ore 15.00 (in tv su DAZN)
Il Monza, ancora matematicamente non retrocesso, affronta questo ennesimo derby lombardo con l’unico obiettivo di essere all’altezza dell’impegno. L’annata è stata davvero avara di soddisfazioni per i brianzoli e Nesta non può far altro che appellarsi all’orgoglio dei suoi per retrocedere con dignità.
L’Atalanta si è fatta imporre il pari interno dal Lecce perdendo così l’occasione di allungare decisamente rispetto a tutte le dirette concorrenti per la zona Champions. Solo la Juventus ha comunque recuperato due punti agli orobici, ma Gasperini non può certo perdere quest’altra occasione per allungare e mettere in discesa questo finale di stagione.
Roma-Fiorentina, domenica 4 maggio ore 18.00 (in tv su DAZN, Sky, NOW)
La partita che infiammerà l’Olimpico ci dirà se la Roma potrà lottare fino alla fine per entrare in Champions. I giallorossi, vincendo a San Siro contro l’Inter, hanno recuperato due punti su tutte le dirette concorrenti, Juventus esclusa, e ora possono davvero sognare in grande. Il lavoro di Ranieri è stato davvero eccezionale e, ora che è caduto anche l’ultimo tabù, cioè battere una big, tutto pare possibile.
La Fiorentina, vincendo il derby toscano contro l’Empoli, ha mantenuto vive le speranze di approdare in zona Champions, che continua a distare appena tre punti. Per Palladino, dopo la battaglia in Conference League, contro il Betis, terminata con un 2-1, che lascia possibilità ai viola, si tratta in primis di recuperare le energie fisiche e mentali e, poi, di far valere la propria forza fino in fondo contro i capitolini.
Bologna-Juventus, domenica 4 maggio ore 20.45 (in tv su DAZN)
Il Bologna, dopo i festeggiamenti per l’approdo in finale di Coppa Italia, a Udine, è incappato in una partita scialba, giocata a basso ritmo e con una tensione mentale non adeguata, in cui è andato più vicino a perdere, soprattutto nel primo tempo, che a vincere. Per continuare a credere nel sogno Champions questa è forse l’ultima chiamata, non fare risultato pieno allontanerebbe il quarto posto. Ad Italiano spetta ora il difficile compito di mantenere la presa su un gruppo che sta forse pensando già al 14 maggio.
La Juventus, vittoriosa sul Monza, non ha convinto affatto, quasi imbarazzante è stata la percentuale di possesso palla nella ripresa, 17%, e poco conta che i bianconeri fossero rimasti in 10 per la follia di Yildiz. Tudor sta facendo il suo, il gruppo non è però guarito d’incanto e continua a palesare gli stessi limiti che aveva con Motta. Tra Bologna e Roma, contro la Lazio, i bianconeri si giocano una buona parte delle loro possibilità di approdare in Champions.
Genoa-Milan, lunedì 5 maggio ore 20.45 (in tv su DAZN)
Il Genoa, reduce da due sconfitte consecutive, sta conducendo in porto una stagione positiva, che ha portato alla salvezza con molte giornate d’anticipo e senza mai venire davvero coinvolto nella lotta. Vieira ha lavorato molto bene, alcuni giocatori sono cresciuti, l’anno prossima si vedrà se i liguri potranno fare un ulteriore salto di qualità.
Il Milan, vincendo a Venezia, ha trasmesso la sensazione di aver forse superato il suo momento peggiore. La qualificazione in finale di Coppa Italia apre nuovi scenari e la prospettiva di chiudere la stagione, orrenda, con ben due titoli e l’accesso all’Europa, potrebbe forse condurre i tifosi a perdonare le gravi manchevolezze della società nella scelta degli uomini e nella gestione della stagione.