L’allenatore del Palermo, Alessio Dionisi, ha parlato in conferenza stampa dei tempi più caldi in casa rosanero e della prossima sfida di campionato contro il Pisa. Queste le sue dichiarazioni:

SIPARIETTO SOTTO LA CURVA: “Non avevo preparato nulla. Ieri abbiamo ricevuto una spinta positiva. Vogliamo fare il massimo ed aspiriamo ad ottenere il massimo. Lo possiamo fare solo se lo facciamo tutti insieme e se abbiamo tutti la stessa volontà”.

MERCATO: “Con la società abbiamo un confronto quotidiano, la società sta facendo il massimo per portare giocatori motivati. Non si può transigere da questo. Del mercato non spetta a me parlarne. Si è infortunato il portiere quindi da questo punto di vista magari la società farà qualcosa. Dobbiamo essere equilibrati, vogliamo recuperare contro il Pisa il passo falso di Brescia”.

SCELTE TECNICHE: “Sono arrivati giocatori importanti. L’obiettivo è far giocare quelli più in forma e con più coraggio. A Brescia abbiamo fatto bene nel primo tempo, meno nel secondo. Ho la consapevolezza che la squadra non sarà questa durante il campionato. L’impianto di base, l’identità, però sarà questa. Non cambiamo per una partita. Dovremo imparare a stare dentro tutte le tipologie di gare cui andremo incontro”.

SEGRE E GOMIS: “Segre, ieri ha fatto 10 minuti con la squadra, oggi ne ha fatti 20, lo stiamo recuperando. Se non sarà per questa settimana, certamente per la prossima. Gomis, purtroppo lo abbiamo perso per gran parte della stagione e mi dispiace molto”.

DETTAGLI: “Nel calcio i dettagli fanno la differenza. Se faremo prestazioni positive, di conseguenza anche i risultati arriveranno. L’ultimo passaggio è quello che a volte manca, in altre manca la densità dentro l’area. Miglioreremo sicuramente, lavorandoci”.

MODULO E VERRE: “Il sistema di gioco lo fanno le caratteristiche dei giocatori. Valerio si è allenato da solo, ha una buona condizione. Ha pochi allenamenti con la squadra. Il suo ingresso può migliorare qualitativamente la squadra. Sono molto contento che sia arrivato. L’importante è trovare l’equilibrio”.

APPUAH: “E’ un ragazzo giovane con qualità diverse dai giocatori che abbiamo. E’ bravo ma non ancora pronto. A partita in corso o da subito non escludo che possa già darci una mano. Sarà sicuramente utile. Campionato dopo la chiusura del mercato? Se ne parla da sempre ma ho l’impressione che siano parole al vento”.

DEJA VU’: Sconfitta di Brescia ha ricordato la scorsa annata? E’ stata una stagione secondo alcuni fallimentare ma secondo me non è cosi. Siamo ricaduti in qualcosa che i ragazzi hanno vissuto l’anno scorso, lo ammetto. Ci saranno partite in cui dovremo difenderci maggiormente per poi provare a reagire. E quindi dobbiamo lavorare anche a livello mentale per evitare che succeda di nuovo”.

PIEROZZI: “E’ stato preso per la sua duttilità, può giocare sia a destra che sinistra anche se predilige giocare sulla destra. Sta benissimo. A Brescia non ha giocato per scelta ma in futuro avrà certamente spazio”.

CAMBIO SARIC-RANOCCHIA? “Da Filippo mi aspetto tanto per le sue qualità. Secondo me non era nella sua migliore giornata. Allora ho optato per impiegare Saric che è molto duttile e ci può dare molto, io lo considero un titolare”.

PISA: “In casa è sempre una squadra ostica con giocatori di qualità, con giocatori bravi. L’identità del Pisa la riconosco sulla squadra. La mia squadra dovrà riconoscersi dentro ogni partita che verrà fuori, in alcuni momenti la fisicità del Pisa potrebbe metterci in difficoltà. Non mollano mai e la rimonta alla prima giornata ne è la dimostrazione”.

TRE TRASFERTE DI FILA: “Lo sapevamo già, da fastidio ma ne eravamo consapevoli ed è ancora più fastidioso, visto anche dove le giocheremo, su quali campi. Ma di contro al ritorno saranno tutte avversarie che affronteremo in casa. Nel primo tempo di Brescia abbiamo mostrato la nostra identità, nel secondo tempo ci siamo abbassati. I nostri tifosi si fanno sentire tanto anche in trasferta ma certamente in casa potranno darci ancora più spinta”.

AMBIZIONE: “C’è… Non può non esserci. E’ la benzina per ognuno di noi. Però poi trasferirlo nel campo, soprattutto nelle difficoltà non è da tutti. I nostri tifosi e l’ambizione della piazza saranno sempre una spinta. Dopo l’allenamento a porte aperte c’era già tanto entusiasmo nei giocatori. Non sarà l’ultima volta. La squadra trae energia da queste situazioni. La passione vera ce la trasferiscono i tifosi”.

PALERMO: “Finalmente sono arrivato in città. Il clima a giugno era mite, siamo tornati e lo abbiamo trovato abbastanza mite. Torretta è un centro sportivo ottimale per poterci allenare al meglio. A Palermo finalmente potremo assaporare a pieno la passione dei tifosi”.

DUALISMO BRUNORI-HENRY: “Potrebbero giocare insieme perché hanno caratteristiche diverse. in questo momento la squadra non può supportare entrambi ma a partita in corso non lo escludo”.

VASIC: “Ho molta fiducia in lui. Non deve avere fretta di scalare le gerarchie. Imparerà molto ed avrà spazio per dimostrarlo. E’ il più giovane dei centrocampisti ma questo non mi importa. Può essere una freccia importante per il mio arco. Deve avere pazienza”.

PORTIERE: “Il nostro ds, Morgan De Sanctis, lavora tanto e bene. Arriverà il portiere migliore che la società può prendere in questo momento per quelle che sono le nostre esigenze. Ma è importante soprattutto che chi arriva sia motivato al massimo”.

DiVincenzo Martines

Giornalista pubblicista dal 2013. Ha collaborato con alcune delle piú importanti realtà giornalistiche siciliane, seguendo principalmente le vicende del Palermo.

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