Dopo il midweek dedicato alle partite delle coppe europee, che hanno regalato poche gioie e delusioni assortite alle compagini italiane, il calendario di Serie A propone la nona giornata.
Venerdì 25 ottobre ore 18:30 Udinese-Cagliari [in tv su DAZN/SKY/NOW]
Si inizia in Friuli con una sfida molto interessante. L’Udinese è uscita con una sconfitta e molti rimpianti dalla sfida di San Siro contro il Milan. I bianconeri, pur in 11 contro 10, per oltre un’ora non sono riusciti a rimediare all’iniziale svantaggio, pur disputando una discreta partita, vedendosi annullare due reti per fuorigioco davvero millimetrici. Per non rientrare troppo presto nei ranghi della medio-bassa classifica urge però un subitaneo ritorno al successo.
Il Cagliari, dopo le iniziali difficoltà, ha iniziato a fare la voce grossa e, dopo l’ottimo pareggio in trasferta contro la Juventus, ha conquistato un preziosissimo successo in rimonta contro il Torino. Nicola pare finalmente aver trovato le chiavi giuste per far rendere al meglio una squadra nuova, ma con un discreto potenziale.
Venerdì 25 ottobre ore 20:45 Torino-Como [in tv su DAZN]
La squadra granata, dopo essersi crogiolata per un paio di domeniche sulla vetta della classifica, è rovinosamente rotolata a valle, inanellando una serie di tre sconfitte consecutive, contro Lazio, Inter e Cagliari, maturate in modo sempre diverso. In Sardegna non è stato sufficiente neppure l’essersi ritrovati avanti 2-1 a 20’ dalla fine. Vanoli, che pareva aver trovato subito la quadra, tra infortuni più o meno gravi, Zapata starà lontano dai campi per molti mesi, e l’involuzione nel gioco, è chiamato ad intervenire con nuovi accorgimenti ed una proposta diversa per rimettere subito in carreggiata la sua squadra.
Il Como, contro il Parma, ha fatto forse un piccolo passo indietro rispetto, ad esempio, alla scintillante prestazione di Napoli. Contro i ducali è da rimarcare la prima rete italiana di Paz ma anche tante sofferenze difensive, due i legni colpiti dagli ospiti. Si tratta comunque di normali problemi di crescita per una squadra quasi tutta nuova, neopromossa e che Fabregas cerca di far giocare con una proposta molto offensiva e, comunque, sempre propositiva.
Sabato 26 ottobre ore 15:00 Napoli-Lecce [in tv su DAZN]
La capolista Napoli ospita il derelitto Lecce, tutto farebbe propendere per un possibile allungo in vetta alla classifica. Con l’Empoli, però, pur confermando una tenuta difensiva ottimale, in avanti le cose non hanno funzionato molto bene. Non fosse stato per il rigore generosamente concesso dall’arbitro la sfida poteva non pendere dalla parte dei partenopei, visto che fino ad allora il migliore in campo era stato proprio il portiere dei campani, Caprile. Conte è comunque un martello, sicuramente si sarà fatto sentire in settimana per permeare ancor di più della sua ferrea determinazione tutti i suoi, ad iniziare dal suo pupillo Lukaku, davvero deludente in Toscana.
Di contro il Lecce è reduce da una delle sue più umilianti sconfitte interne, uno 0-6 contro la Fiorentina del tutto inatteso e clamoroso. Dopo la falsa partenza Gotti sembrava aver trovato la strada giusta, ma così non è stato, visto che sono arrivate sconfitte in serie e prestazioni del tutto deludenti. La lotta per la salvezza sarà molto equilibrata e dura, i salentini devono pertanto crescere, e molto, per evitare di affondare nelle sabbie mobili della zona a maggior rischio.
Sabato 26 ottobre ore 18:00 Bologna-Milan [in tv su DAZN]
Al Dall’Ara sarà sfida tra due squadre che in Champions hanno avuto esiti agli opposti. Il Bologna, anche a Birmingham, ha giocato un tempo alla pari con il molto quotato Aston Villa, salvo poi cedere quasi di schianto dopo l’1-2 di inizio ripresa. La squadra di Italiano, a parte qualche problema persistente di precario equilibrio in campo, continua ad avere una difficoltà tremenda a segnare, mentre subisce gol quasi sempre banali o causati da marchiani errori difensivi. La classifica langue, con appena 9 punti, frutto di una vittoria, una sconfitta e ben sei pareggi. Urge una vittoria per rasserenare l’ambiente ed infondere un po’ di entusiasmo in una piazza che in tre mesi è passata dalle stelle alle stalle.
ll Milan, di contro, arriva dal successo, faticoso, contro il Club Brugge, in cui ancora una volta Fonseca ha impresso a fuoco il suo marchio. Il mister portoghese, subissato di critiche fin dalla sua assunzione, costantemente sulla graticola per la mancanza di risultati e prestazioni, ha pensato bene, se dovrà davvero affondare, di farlo a testa alta, seguendo ed imponendo il suo credo con scelte forti e clamorose, come le panchine di Theo e Leao, e le loro sostituzioni. Il giocatore portoghese è comunque un capitale della società e va recuperato, vedremo se questo modo di trattarlo, non da intoccabile ma come uno dei tanti, sortirà gli effetti voluti.
Intanto il sindaco di Bologna, Lepore, ha rinviato la partita per ragioni di salvaguardia della salute pubblica, suscitando la piccata reazione della Lega di serie A che vuole invece far disputare la partita comunque, vedremo nelle prossime ore come andrà a finire.
Sabato 26 ottobre ore 20:45 Atalanta-Verona [in tv su DAZN/SKY/NOW]
Una delle partite indubbiamente più sentite dalle due tifoserie questo derby interregionale in programma a Bergamo. L’Atalanta, dopo una mini striscia di vittorie eclatanti, si è fermata sul più bello facendosi bloccare sullo 0-0 in Champions, dal non certo irresistibile Celtic. Sintomo questo di qualche difetto ancora presente e non risolto da Gasperini, che, con una squadra nuovamente rifondata. sta comunque cercando di mantenere gli orobici nella ristretta schiera delle grandi sia in Italia che in Europa. Urge una vittoria per avvicinarsi alla vetta della classifica.
L’Hellas, perdendo malamente in casa contro il Monza, ultimo in classifica, ha iniziato a perdere un po’ di quel fieno che tanto abilmente aveva messo in cascina nelle prime uscite. Zanetti sta facendo il suo e, con tutti i palesi limiti di una rosa nuova e tutta da verificare a questo livello, ha comunque tutto per tenere gli scaligeri in lotta per la salvezza, con buone possibilità di raggiungerla.
Domenica 27 ottobre ore 12:30: Parma-Empoli [in tv su DAZN]
Il Parma, a parte la vittoria sorprendente contro il Milan, non ha più conquistato successi, pur continuando a giocare a tratti molto bene, salvo rovinare tutto con errori ed espulsioni che hanno trasformato i finali di gara in una sorta di roulette russa. Anche a Como l’iniziale vantaggio ottenuto da Bonny con un meraviglioso gol di tacco, non è stato conservato, ma stavolta ci ha messo lo zampino anche la dea bendata con i due legni colpiti. Urgono i tre punti.
L’Empoli è reduce da due sconfitte consecutive che non ne hanno comunque scalfito la bella impressione fin qui destata. La squadra di D’Aversa, anche contro il Napoli, si è fatta apprezzare e solo un rigore troppo generoso ha girato il match a favore dei partenopei. Il difficile viene però proprio adesso, dopo che l’effetto sorpresa si è smorzato e sono arrivate le prime sconfitte, ora si dovrà iniziare a soppesare la vera forza dei toscani e la loro tenuta mentale.
Domenica 27 ottobre ore 15:00 Lazio-Genoa [in tv su DAZN]
La Lazio di questi tempi è una signora squadra, contro la Juventus l’espulsione di Romagnoli dopo 24’ ha impedito che i biancocelesti potessero dare il meglio di sé in fase offensiva, riducendo la loro sfida ad un esercizio difensivo finito proprio all’85’ con l’autorete di Gila. In Europa League è arrivata, contro il Twente, la terza vittoria consecutiva e, con essa, la testa della graduatoria. Baroni sta facendo un ottimo lavoro assemblando una squadra quasi tutta nuova e dandogli una nuova, convincente, identità. Vincere è d’obbligo per rimanere nelle posizione che contano.
Il Genoa, che ha letteralmente ripreso per i capelli la partita contro il Bologna, rimontando sul 2-2, dopo l’iniziale doppio svantaggio, è ancora in grande emergenza a causa dei tanti infortuni che hanno depauperato una rosa già scarsamente competitiva, rispetto a quella dell’anno scorso. Per Gilardino la situazione è davvero difficile, ma si diventa grandi allenatori anche passando da gravi difficoltà e superandole. Intanto si rincorrono le voci sul possibile arrivo di Balotelli.
Domenica 27 ottobre ore 15:00 Monza-Venezia [in tv su DAZN]
Il Monza ha finalmente colto il primo successo stagionale vincendo lo scontro diretto del Bentegodi, contro l’Hellas. Per Nesta una bella boccata d’ossigeno dopo una partenza tutta in salita, con questo non è che i problemi siano stati del tutto risolti, ma rientrare in gruppo e non farsi staccare dalla concorrenza era fondamentale. Un nuovo successo, contro un’altra diretta concorrente, renderebbe forse le cose un po’ meno ardue.
Il Venezia, battuto a domicilio dall’Atalanta, arranca in fondo alla classifica, incapace di scrollarsi di dosso i difetti che l’hanno fin qui penalizzato. Di Francesco è un ottimo allenatore, ma forse non idoneo a guidare squadre impegnate nella lotta per la salvezza, dove serve un approccio più guardingo e difensivo, non certo quello così aperto ed audace che da sempre contraddistingue il Mister. Una nuova sconfitta allontanerebbe la concorrenza rendendo la rincorsa molto difficile.
Domenica 27 ottobre ore 18:00 Inter-Juventus [in tv su DAZN/SKY/NOW]
La partita più attesa. Il derby d’Italia illuminerà, si spera, il tardo pomeriggio della domenica. L’Inter, dopo la sconfitta nel derby, ha ripreso a volare, vincendo contro tutti anche se convincendo solo in parte. A Roma ha vinto grazie ad una ripartenza sugli sviluppi di un corner a favore dei giallorossi, finalizzata da Lautaro Martinez, a Berna ha invece vinto con una zampata di Thuram, pochi attimi prima del triplice fischio. Inzaghi ha superato le prime turbolenze di inizio stagione e si appresta a dare la caccia al fuggitivo Napoli, ma, per farlo al meglio, servono i tre punti, che, nel contempo, allontanerebbero anche gli eterni rivali.
La Juventus, dopo il faticoso successo interno, su autogol e nonostante 70’ di superiorità numerica, contro la Lazio, è clamorosamente crollata tra le mura amiche al cospetto di uno Stoccarda che ha dominato in lungo e in largo per tutta la partita, anche se la rete vincente di Bilal Toure è arrivata solo nel recupero. Motta sta facendo il suo difficile lavoro, che, per ora, ha pagato a metà, se infatti la fase difensiva è quasi perfetta, quanto a quella offensiva siamo invece ancora lontanissimi dall’aver raggiunto lo scopo. Non perdere al Meazza è fondamentale per rimanere attaccati al vertice, anche se a gennaio la società dovrà comunque muoversi, sia in difesa che, soprattutto, in attacco.
Domenica 27 ottobre ore 20:45 Fiorentina-Roma [in tv su DAZN]
Il turno si chiude con lo scontro tra due squadre reduci dalle partite europee del giovedì. La Roma, sconfitta a domicilio dall’Inter, nonostante una partita più che sufficiente, ha invece colto in Europa League il primo successo stagionale contro la Dinamo Kiev, grazie alla rete su rigore di Dovbik. Per Juric le cose sono tutt’altro che semplici, la piazza è ancora in fermento e in perdurante contestazione contro la società, di cui i vuoti ed il silenzio in Curva Sud, uniti agli eloquenti striscioni, sono un chiaro e visibile monito. In campo le cose non vanno come dovrebbero, tanti giocatori stanno rendendo sotto le attese e le posizioni nobili si stanno allontanando. Vincere è quanto mai fondamentale.
La Fiorentina, dopo gli iniziali imbarazzi, sembra aver imboccato la strada giusta per un campionato soddisfacente. La vittoria eclatante di Lecce è stata replicata a San Gallo in Conference League, dove è arrivato un largo successo per 4-2, nonostante lo 0-1 del primo tempo. Palladino sta faticando, come è giusto, a permeare dei suoi principi una squadra ampiamente rinnovata e con tanti nuovi arrivi da inserire. La tegola dell’infortunio di Gudmundsson non ci voleva proprio. Non perdere a Roma sarebbe comunque un ottimo segnale di un consolidamento verso l’alto.