La diciassettesima di Serie A, turno pre-natalizio, mette in calendario un solo scontro diretto, in zona retrocessione, mentre tutte le altre sfide vedono scontrarsi squadre della parte sinistra della classifica contro squadre della parte destra.
Venerdì 20 dicembre ore 20:45 Verona-Milan [in tv su DAZN]
Si inizia al Bentegodi con una sfida bollente. L’Hellas, che pareva in caduta libera, con mister Zanetti praticamente separato in casa, ha battuto un colpo inatteso, espugnando il Tardini e portando a casa tre punti di capitale importanza per frenare la discesa nella zona pericolosa. La brutta notizia è la rottura del crociato per Harroui. Fare altri punti, in una sfida sulla carta impari, alimenterebbe la risalita e consoliderebbe la panchina dell’allenatore.
Il de profundis del Milan sembra non avere fine, anche contro il Genoa è arrivata una prestazione scialba, senza verve e determinazione, figlia di un approccio come al solito inadeguato. Fonseca le sta provando davvero tutte per scuotere i suoi, ma nessuna medicina sembra in grado di guarire questo malato, che è reale più che immaginario. Il pareggio contro i liguri non ha permesso di recuperare che in parte su Lazio e Fiorentina, entrambe sconfitte, tenendo così la zona Champions distante anni luce (nello specifico ben 8 punti). La contestazione alla società, ed in ispecie alla proprietà, è ormai palese e rumorosa. L’annata, al momento, sembra piuttosto compromessa.
Sabato 21 dicembre ore 15:00 Torino-Bologna [in tv su DAZN]
Quella di Torino è una delle sfide più interessanti della giornata tra due squadre reduci da due importanti successi. I granata, dopo un lungo digiuno, sono tornati a fare propria l’intera posta vincendo ad Empoli, a coronamento di una prestazione attenta e determinata. Che sia davvero la fine della crisi lo potremo vedere proprio in questa partita contro un avversario che arriva in grande forma. Per Vanoli si tratta di compiere un altro step per dare alla propria squadra la giusta dimensione.
Il Bologna è reduce dalla netta affermazione nel derby dell’Appennino contro la lanciatissima Fiorentina, che arrivava da otto successi consecutivi. La squadra felsinea sembra ormai in piena sintonia con il proprio Mister, Italiano, le cui idee di pressione alta e di aggressione a tutto campo, sono ormai entrate nel dna dei suoi ragazzi. La zona Champions si è avvicinata e dista ora sei punti, con la partita contro il Milan sempre da recuperare. Vincere nella città della Mole sarebbe un bel viatico per cullare sogni in grande.
Sabato 21 dicembre ore 18:00 Genoa-Napoli [in tv su DAZN]
Un tempo le tifoserie erano gemellate, ora i rapporti non sono più così idilliaci sugli spalti, mente in campo sarà sicuramente sfida aperta. Il nuovo Genoa, targato Vieira, crea più occasioni e subisce meno, morale della favola la squadra non perde da cinque turni e, a San Siro contro il Milan, ha chiuso sullo 0-0 concedendo un paio di occasioni giusto nel finale. La squadra ha ripreso consapevolezza e sicurezza e, se ancora non è così efficace sotto porta, ora però è coesa e difficilmente superabile. Intanto la società ha cambiato proprietà passando nelle mani dell’imprenditore rumeno Sucu.
Il Napoli, dopo la doppia sbandata contro la Lazio, si è ripreso con una maiuscola prestazione ad Udine, dove, dopo un brutto primo tempo, chiuso sotto di un gol, è arrivata la reazione nella ripresa e tre gol che hanno rimesso in carreggiata gli azzurri. Conte sa che questo è un momento fondamentale della stagione, in cui occorre far gruppo ed accelerare per staccare la concorrenza e rimanere in scia alla capolista. Il problema sembra essere solo quello della panchina corta, che, forse, nel mercato di gennaio verrà risolto con qualche acquisto di qualità, sperando che l’infortunio di Buongiorno non si prolunghi oltre il tempo previsto.
Sabato 21 dicembre ore 20:45 Lecce-Lazio [in tv su DAZN/SKY]
Al Via del Mare sarà una sfida molto delicata per entrambe. Il Lecce arriva dalla fondamentale vittoria interna contro il Monza, che ha dato ossigeno alla sua classifica e consistenza al lavoro che sta facendo il nuovo mister Giampaolo. La situazione è certo migliorata rispetto a qualche settimana fa, ma mai abbassare la guardia, visto l’equilibrio che regna sovrano in fondo alla classifica.
La Lazio, lanciatissima, ha fatto un devastante frontale contro il treno nerazzurro, all’Olimpico i ragazzi di Baroni sono stati umiliati dall’Inter, uno 0-6 epocale che ha avvilito un ambiente che era galvanizzato dagli ottimi risultati e dalla splendida posizione in classifica. Certo nel calcio basta un episodio negativo a cambiare le sorti della partita, nello specifico il fallo di mano di Gigot che ha propiziato il rigore del vantaggio ospite, ma il tracollo del secondo tempo non ha spiegazioni che non siano psicologiche. Per evitare che questa goleada segni la stagione la Lazio deve reagire subito, ma non sarà comunque facile.
Domenica 22 dicembre ore 12:30 Roma-Parma [in tv su DAZN]
Il lunch-match della domenica sarà invece una sfida molto equilibrata tra due squadre uscite con le ossa rotte nel turno precedente. La Roma, che aveva dato qualche incoraggiante segnale di ripresa, grazie alle due nette vittorie, in campionato contro il Lecce, ed in Europa League contro il Braga, è nuovamente caduta a Como. Neanche la cura Ranieri sembra dunque aver sortito gli effetti sperati, in riva al lago i giallorossi si sono spenti dopo 20’ minuti, annegando in un nulla assoluto, offrendosi agli assalti dei lariani che sono riusciti a vincere realizzando due reti nel recupero. La proprietà intanto ha annunciato un repulisti generale in società e nella squadra che dovrebbe già iniziare a gennaio. La Coppa Italia, grazie al 4-1 alla Sampdoria ha regalato un bel sorriso.
Il Parma, di contro, è scivolato sulla classica buccia di banana, contro il derelitto Hellas, che arrivava da ben 4 sconfitte di fila, i ragazzi di Pecchia, al Tardini, hanno sbagliato l’approccio e si sono offerti alle letali ripartenze dei veneti. La sconfitta, nel giorno in cui i ducali dovevano allungare sulla concorrenza, ha riacceso la spia del pericolo. Contro le grandi fin qui il Parma ha sempre fatto bene, ma la Roma, oggi, è ancora una grande?
Domenica 22 dicembre ore 15:00 Venezia-Cagliari [in tv su DAZN]
L’unico scontro diretto della giornata sarà in cartellone al Penzo. Il Venezia ha portato a casa da Torino un punto prezioso ed insperato, anche se resta il grande rammarico per il pareggio subito dalla Juventus al 93’ su rigore. La squadra di Di Francesco è ancora viva e sul pezzo, ma ha un grande difetto, semina molto e raccoglie davvero poco, e dove non si fa male da sola con errori individuali spesso banali, ci pensa la malasorte che sembra accompagnare da presso i lagunari. Un solo risultato può dunque essere utile alla causa, la vittoria!
Il Cagliari, autore di molte buone prestazioni negli ultimi tempi, ha però raccolto molto poco e così, dopo la forse immeritata sconfitta interna contro la capolista Atalanta, per tutto il primo tempo messa all’angolo e ripetutamente salvata da Carnesecchi, si ritrova ora terz’ultima. Nicola è abituato a questa classifica e a queste situazioni, ma forse aveva pensato di essersi tirato fuori dai pasticci qualche turno fa. Urge dunque tornare a fare punti pesanti per non dover fare ancora un campionato di rincorsa. In Coppa Italia è nel frattempo giunta l’eliminazione per mano della Juventus.
Domenica 22 dicembre ore 18:00 Atalanta-Empoli [in tv su DAZN/SKY]
Al Gewiss Stadium la capolista cerca altri tre punti per rimanere in testa nel periodo di Natale. Con dieci successi di fila gli orobici hanno consolidato il primato e lo hanno fatto a Cagliari in una partita difficile, in cui sono parsi poco brillanti e un po’ stanchi. Il fatto che l’Atalanta abbia fatto sua anche una partita sporca e difficile fa pensare che ormai i ragazzi di Gasperini abbiano fatto l’ultimo step per diventare a tutti gli effetti una grande. Vincere dunque per continuare a sognare il massimo. E pure in Coppa Italia gli orobici proseguono la corsa grazie al 6-1 rifilato al malcapitato Cesena.
L’Empoli, dopo la splendida goleada di Verona contro l’Hellas, è caduto in casa contro il Torino. La partita è stata tirata ed equilibrata, ma è mancata quella fame che forse era stata già soddisfatta dai precedenti buoni risultati ottenuti. A D’Aversa spetta ora il difficile compito di tenere i suoi ragazzi sul pezzo perchè il campionato dura 38 partite e non 20 e, in passato, già troppe volte si sono viste squadre mutare profondamente pelle tra andata e ritorno e finire tristemente poi in serie B.
Domenica 22 dicembre ore 20:45 Monza-Juventus [in tv su DAZN]
Il Monza, sconfitto oltre i propri demeriti a Lecce, naviga tristemente all’ultimo posto a braccetto con il Venezia, a quota 10 punti. Nesta ci sta mettendo tutta la buona volontà del caso ma i limiti della rosa sono evidenti e, senza qualche acquisto importante a gennaio, sarà davvero dura salvarsi. Intanto si parla dell’arrivo di Casadei in prestito secco. Galliani continua a dare fiducia al mister, ben conscio che le colpe dell’attuale posizione sono forse altrove.
In Brianza, terra di tantissimi suoi tifosi, la Juventus cerca il riscatto dopo la deludente prestazione contro il Venezia e la relativa contestazione. Dieci pareggi in sedici partiti sono davvero troppi e poco importa che la squadra sia l’unica imbattuta della Serie A. Motta ha avuto difficoltà oggettive, gli infortuni, la ristrettezza della rosa e la difficoltà a trasmettere i suoi concetti di gioco, ma la crescita della squadra non ha seguito il normale iter. La zona Champions non è troppo lontana, il treno scudetto invece sì. A gennaio sono intanto attesi dei movimenti importanti in sede di mercato, in difesa ed in attacco. La corsa intanto continua in Coppa Italia, grazie al 4-1 rifilato al Cagliari.
Lunedì 23 dicembre ore 18:30 Fiorentina-Udinese [in tv su DAZN]
Al Franchi sarà sfida tra deluse del turno precedente. La Fiorentina è caduta senza troppo da recriminare nel sentito derby dell’Appennino contro il Bologna. Dopo otto vittorie di fila i viola si sono fermati ed era corsa attesa e possibile, a maggior ragione contro un avversario più tonico e determinato. Il compito di Palladino sarà ora quello di rimettere subito nei giusti binari i suoi, affinchè la sconfitta sia solo un incidente di percorso e nulla più.
L’Udinese invece, dopo un bel primo tempo, è crollata nella ripresa contro il Napoli collezionando un’altra sconfitta in un periodo che ha visto un solo successo, a Monza, nelle ultime sei uscite. La salvezza non dovrebbe essere un problema, ma riprendere la strada del bel gioco e dei risultati deve comunque essere un obiettivo per i friulani.
Lunedì 23 dicembre ore 20:45 Inter-Como [in tv su DAZN/SKY]
Il turno si chiude a San Siro con uno dei tanti derby lombardi. L’Inter, attesa all’Olimpico dalla sfida della verità contro la Lazio, ha passato brillantemente l’esame umiliando gli avversari con un tennistico 6-0. La squadra di Inzaghi è tornata cinica e straripante e, contro l’Inter vista a Roma, sarà difficile per chiunque strapparle lo scudetto dalle maglie. Intanto in Coppa Italia è arrivato il passaggio del turno grazie al 2-0 contro l’Udinese.
Il Como, in crisi di gioco e risultati, contro la Roma, ha trovato entrambi, il 2-0 finale ha portato ossigeno all’asfittica classifica dei lariani, che sono usciti dalla zona a rischio. Fabregas sta proseguendo per la sua strada, che è quella di una proposta di gioco coraggiosa ed offensiva, che la durezza, anche tattica della Serie A, ha però spesso disinnescato. Gli Hartono, probabilmente, a gennaio compreranno nuovi giocatori per consolidare la categoria e permettere ai vip di continuare a passare interessanti weekend calcistici sulle rive del lago.