Dopo settimane di lotta serrata a suon di vittorie, nella ventitreesima giornata di Serie A, le prime tre della classe sono state tutte fermate sul pareggio per 1-1.
Il Napoli, dopo un’intensa sfida, all’Olimpico, si è visto raggiungere nel recupero da Angelino, dopo il vantaggio alla mezz’ora ottenuto da Spinazzola. Continua la striscia positiva dei ragazzi di Ranieri, che confermano di essere sulla strada giusta per tentare di salvare comunque la stagione. Per Conte, dopo tanto tempo, il vantaggio non è stato salvaguardato e ciò ha impedito una mini-fuga sull’Inter.
La stessa Inter, dopo la sfida di Udine di inizio stagione, è tornata a subire un gol in trasferta, e, nel derby di Milano, ben giocato da entrambe le squadre, è riuscita a conquistare il meritatissimo pareggio nel recupero del secondo tempo grazie a De Vrij, dopo il vantaggio realizzato, nel recupero del primo tempo, da Reijnders. Buone indicazioni sia per Inzaghi che per Conceicao.
L’Atalanta, a sua volta, non va oltre il pari interno contro un agguerrito Torino, tornato finalmente in palla dopo mesi di apatia e titubanze. Di Djimsiti e Maripan le reti, al tramonto del primo tempo, entrambe sugli sviluppi di palla da fermo. Un grosso rammarico per Gasperini è tuttavia il rigore che Retegui si è fatto respingere da Milinkovic Savic nel secondo tempo.
La Juventus, subito gol in apertura dall’ex De Sciglio, ha dovuto aspettare l’ora di gioco prima di ribaltare risultato ed esito dell’incontro, grazie ad una doppietta di Kolo Muani, A ridosso del recupero finale sono poi arrivati i gol di Vlahovic e Conceicao, che hanno reso eccessivo il punteggio, punitivo oltre i demeriti per un Empoli che ha sfiorato il pari poco prima della rete del 3-1. Per Thiago Motta finalmente un sorriso e, per ora, il quarto posto solitario.
Vince ancora la Fiorentina, grazie all’ennesima perla di Kean ed al gol dell’ex Gudmundsson, cui De Winter ha risposto solo parzialmente. Nel momento più delicato Palladino ha ripreso in mano la squadra e sono ritornate le vittorie che tengono i viola ben dentro la bagarre per un posto in Champions. Sconfitta indolore invece per il Genoa che disputa un’onesta partita e poco più.
Il Bologna vince facile contro il Como, dopo un gran primo tempo sublimato dalla rete di De Silvestri, con i lariani rimasti ben presto in 10. La ripresa è stata più equilibrata, prima del gol che ha messo definitivamente al sicuro il risultato di Fabbian. Per i ragazzi di Italiano, che aspettano Davide Calabria, continua la caccia ai posti dell’Europa che conta.
Le sfide per la salvezza hanno fornito verdetti molto importanti. Il Lecce, dopo l’iniziale svantaggio, è riuscito a rimontare espugnando il Tardini e relegando il Parma in una posizione che fino a poche settimane fa sembrava lontana. Per Pecchia suona la sirena d’allarme. Per Giampaolo invece una bella boccata d’ossigeno e tre punti d’oro.
L’Udinese ha la meglio, al termine di una sfida aperta e combattuta, su un pur combattivo Venezia, ma alla fine il 3-2 punisce forse troppo la generosa partita dei neroverdi. A margine è da segnalare l’assalto dei tifosi friulani, spalleggiati da quelli, gemellati, del Salisburgo, al treno dei tifosi veneti che tornavano a casa.
Vince in trasferta anche l’Hellas, che ha la meglio sul povero Monza, ancora una volta beffato tra le mura amiche. Per Bocchetti un’altro brutto stop che allontana ancor più la salvezza, mentre per Zanetti arrivano tre punti di platino, che mettono un piccolo solco con le posizioni più scomode.
La giornata si chiuse stasera alle 20.45 con Cagliari-Lazio.