stadio catania

In un Massimino deserto per i noti provvedimenti della Prefettura cade ancora il Catania, sconfitto per 0-1 tra le mura amiche dal Sorrento. Un risultato che, unito all’assenza di pubblico, dipinge uno scenario malinconico in casa rossazzurra. Appena un punto conquistato nelle ultime 3 gare con l’effetto Lucarelli che sembra già essere finito. A decidere il match è stato De Francesco sul finire della prima frazione, con una conclusione da fuori che ha sorpreso Bethers.

Catania mai realmente pericoloso in zona gol e carente in fase di creazione di occasioni, nonostante il finale con 5 attaccanti in campo nel disperato tentativo di riprendere il risultato. Anche la grinta mostrata nelle prime uscite del post Tabbiani sta venendo meno nelle ultime gare, con la sensazione che i rossazzurri puntino ormai alla Coppa Italia per avere chance di un buon piazzamento playoff. In campionato gli etnei sono attardati di “soli” 3 punti dalla stessa zona playoff, ma anche pericolosamente vicini a quella playout distante appena 4 lunghezze. I tifosi sperano che qualcosa possa cambiare col mercato di gennaio, con l’attacco in particolare che ha bisogno di qualche innesto. 15 gol in 18 partite sono decisamente pochi per una squadra che punta alla promozione, col solo Brindisi che ha fatto peggio con i suoi 14.

Il tabellino di Catania-Sorrento 0-1

Reti: 42′ De Francesco (Sorrento)

CATANIA (4-3-2-1): Bethers; Rapisarda (77′ Popovic), Curado, Lorenzini, Castellini; Quaini (63′ Chiarella), Zammarini (71′ Bocic); Chiricò, Rocca, Marsura (63′ Dubickas); De Luca (71′ Zanellato).
A disp.: Livieri, Mazzotta, Maffei, Deli.
All. Lucarelli.

SORRENTO (4-3-3): Del Sorbo; Todisco (90′ Vitiello), Blondett, Fusco, Loreto; Cuccurullo (90′ Bonavolontà), De Francesco, La Monica (67′ Messori); Badje (77′ Martignago), Ravasio, Vitale (67′ Colombini).
A disp.: Marcone, D’Aniello, Di Somma, Petito, Vitiello, Panelli, Kone, Caravaca, Scala.
All. Maiuri.

Arbitro: Canci di Carrara.

Ammoniti: Lorenzini, Loreto, Martignago, Popovic, Ravasio.

Espulsi: /

DiFabio Scalia

Laureato in geologia, da sempre grande appassionato di sport e scrittura. Juventino sfegatato, ma ho anche dei difetti.