Il C.T. della nazionale Luciano Spalletti è intervenuto ai microfoni della stampa dopo la vittoria della sua Italia per 2-1 contro l’Albania nella gara di esordio degli Azzurri ad EURO 2024. L’ex tecnico del Napoli ha parlato così della prestazione dei suoi ragazzi: “Stasera tante cose buone che devono però portare da qualche parte perché sennò fine a se stesse non portano a nulla. C’era la possibilità di andare a fare male più volte e noi non ci siamo andati. Abbiamo preparato bene l’azione costruendola bene ma poi siamo ritornati indietro. Abbiamo cambiato troppo spesso e troppo velocemente idea di andare a fare male”.
Poi Spalletti parla anche dei singoli, uno su tutti Barella che non era al meglio ma che è risultato decisivo col gol del 2-1: “Barella? È una Nazionale che può fare a meno di chiunque perché ho 26 giocatori forti. Non va bene questa comunicazione che dipende da un singolo. Il secondo tempo loro hanno provato a fare un qualcosa in più e lì dobbiamo ritagliarci maggiori occasioni invece siamo stati risucchiati dalla loro linea difensiva. Sono contento, abbiamo vinto una gara che potevamo vincere anche più largamente, c’era la possibilità di andare a concretizzare meglio certe situazioni”.
Le parole di Sylvinho
Più amarezza in casa Albania, con la formazione di Sylvinho che era partita forte dopo pochi secondi ma che ha subìto la rimonta azzurra. Così il C.T. albanese sulla prova dei suoi: “Abbiamo preparato la gara in questo modo, abbassare la linea e poi ripartire, ma nella prima parte lo abbiamo fatto troppo. Un po’ meglio nella ripresa. Per noi è la seconda volta in assoluto agli Europei, non è semplice, all’esordio ti trovi contro un’Italia davvero forte. Bravi noi a restare in partita, avremmo potuto anche strappare un punto ma fermare il palleggio di Barella e Jorginho è veramente difficile”.
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