Milan

A margine del DLA Piper Sport Forum, tenutosi a San Siro, ha parlato Giorgio Furlani, amministratore delegato del Milan. Furlani ha parlato così riguardo il passato della società dal suo arrivo a oggi: “Il Milan per com’era ai tempi di Elliott era vicino al fallimento, era un modello di sviluppo poco sostenibile. Per questo abbiamo basato la rinascita su alcuni aspetti fondamentali, tra cui aggiustare i costi, investire nell’area commerciale per trarne ricavi e consolidare il successo sportivo. L’investimento ideale è quello in cui si reinvestono le risorse per far crescere la rosa. Non so se resteranno i big in questo senso, vedremo più avanti. Per quanto riguarda lo stadio siamo ormai concentrati su San Donato“.

Poi l’ad rossonero dice la sua sui prossimi step che la società dovrà affrontare: “Dopo 17 anni abbiamo chiuso il bilancio con un utile, il che rientra in un progetto di crescita avviato già da tempo. Importante essere competitivi ma giusto farlo stando attenti ai costi. Il Decreto Crescita è fondamentale, da quando c’è stiamo portando avanti ottimi risultati in campo e fuori. È l’unica cosa che ci rende competitivi rispetto agli altri campionati europei, quindi toglierlo per me sarebbe una follia. I nostri sponsor son tutti esteri, da là poi reinvestiamo. Nel momento in cui però non riesci a offrire un buon prodotto non ha senso fare progetti”.

DiRedazione Voci di Sport

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