Europei coppa

Nella serata di ieri sono andati in scena gli ultimi spareggi per le qualificazioni all’Europeo estivo in Germania, che hanno ufficialmente completato il quadro dei gironi. Match tutti e 3 molto tirati e carichi di tensione, con 2 di questi che hanno avuto bisogno dei calci di rigore per decretare la squadra vincente.

Georgia-Grecia 0-0 (4-2 d.c.r.)
La prima di queste 3 sfide ha visto contrapposte la Georgia di Kvicha Kvaratskhelia e la Grecia. Avvio positivo per i padroni di casa che hanno tenuto il possesso palla e il pallino del gioco, pur senza creare grandissime palle gol. Nella seconda parte dei tempi regolamentari è uscita fuori la Grecia, che ha alzato il ritmo cercando il gol qualificazione. Rete che non è però arrivata, con le due squadre costrette a ulteriori 30 minuti con i tempi supplementari. Risultato che non si sblocca e si va dunque ai rigori, con Bakasetas che ha sbagliato il primo per i suoi spostando subito gli equilibri. Quasi infallibili i georgiani che sbagliano solo con Mikautadze e che, complice anche l’errore greco di Giakoumakis, chiudono la lotteria dagli 11 metri sul 4-2 ottenendo una storica qualificazione alla fase finale degli europei.

Galles-Polonia 0-0 (4-5 d.c.r.)
Il secondo match di giornata è stato quello tra Galles e Polonia, che ha un po’ seguito l’andamento della partita della Georgia. Anche in questo caso poche emozioni da entrambe le parti, con la Polonia che non ha mai calciato in porta nei 120 minuti e col Galles che è risultato abbastanza sterile e poco pericoloso nelle sue sortite offensive. Meglio questi ultimi comunque, che hanno tenuto il pallino del gioco costruendo trame interessanti pur senza trovare il vantaggio. Anche in questo caso i 30 minuti extra non sono serviti per cambiare il risultato e si è andati ai calci di rigore. Gran protagonista della lotteria dagli 11 metri quel Wojciech Szczesny che già da anni si è affermato come uno dei migliori pararigori nel panorama mondiale (basti pensare a quello parato a Messi durante gli ultimi Mondiali). Il portiere della Juventus è risultato decisivo per la qualificazione dei suoi, parando il quinto e ultimo rigore gallese calciato da James sul 5-4 parziale. Polonia che dunque raggiunge le altre squadre qualificate e che sarà presente alle kermesse estiva in terra tedesca.

Ucraina-Islanda 2-1
Ultimo spareggio di giornata era quello tra Ucraina e Islanda, per assegnare l’ultimo posto nei gironi. La sfida tra le due nazionali, ovviamente in campo neutro per le note vicende extra calcistiche, ha visto l’Ucraina ribaltare un match partito male staccando il pass qualificazione. Alla mezz’ora a passare in vantaggio è stata infatti l’Islanda, con il genoano Gudmundsson che si conferma in forma scintillante nella sua nazionale dopo l’annata molto positiva anche nella nostra Serie A. All’intervallo si è dunque andati sull’1-0, ma dagli spogliatoi è uscita un’Ucraina diversa per spirito e convinzione. Al 54esimo il meritato pareggio con Tsygankov ben assistito da Sudakov, col match nuovamente in equilibrio. A seguire una mezz’ora in cui gli ucraini hanno preso il comando delle operazioni alla ricerca del vantaggio. Missione rimonta completata proprio negli ultimi minuti di gara, con Mudryk che all’84esimo trova un gol di importanza capitale per i suoi su assist ancora una volta di Sudakov. L’Islanda ci proverà fino alla fine, ma senza trovare il gol che avrebbe prolungato anche questa sfida ai supplementari. Finisce 2-1, con l’Ucraina che meritatamente inserisce il suo nome nei gironi del prossimo Europeo e con l’Islanda che torna a casa proprio a un passo da una storica qualificazione.

DiRedazione Voci di Sport

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