La decima giornata di Serie A, che si svolgerà tra martedì e giovedì, sarà l’unico turno infrasettimanale della stagione, che passerà alla storia come quello della prima partita in diretta in chiaro su Dazn, niente popò di meno che l’atteso big match Milan–Napoli.
Martedì 29 ottobre ore 18.30 Cagliari-Bologna [in tv su DAZN/SKY/NOW]
La sfida alla Domus Unipol Arena di Cagliari sarà un match delicato per entrambe le compagini, appaiate in classifica a 9 punti. I sardi arrivano dalla sconfitta di Udine, netta nel risultato, non così per quel che si è visto in campo. Nicola, dopo aver superato le iniziali difficoltà, pare avere scelto il giusto mix di giocatori adatti al suo gioco fatto di attenzione, pressione e di ripartenzeveloci. Fare risultato è fondamentale per tenere a distanza le avversarie designate per la lotta per la salvezza
Il Bologna, dopo le polemiche del weekend per il rinvio della sfida del Dall’Ara contro il Milan, è chiamato a dare un senso ad una stagione fin qui trascorsa in mezzo al fiume in attesa di scegliere la direzione verso cui dirigersi. Un solo successo fin qua rende la classifica dei felsinei una sbiadita versione di quella esaltante della scorsa stagione e, prima di affrontare il Monaco in Champions, i due turni contro Cagliari e Lecce dovranno dirci se i rossoblù saranno della partita per l’Europa o dovranno ritornare nel grigio anonimato. Italiano è già sulla graticola, al di là dei propri, eventuali, demeriti.
Martedì 29 ottobre ore 18:30 Lecce-Verona [in tv su DAZN]
Quella del Via del Mare è già una sfida-verità per il futuro di due squadre che paiono destinate a lottare fino alla fine per salvarsi. Il Lecce arriva dalla sconfitta di misura patita contro il Napoli, in cui ha tenuto più che dignitosamente testa alla lanciata capolista. Gotti, dopo alcune partite in cui erano mancati sia il risultato che il gioco, ha avuto incoraggianti risposte dai suoi, ma adesso bisogna tramutare quella scossa, intravvista al Maradona, in punti pesanti.
L’Hellas è invece reduce dalla sconfitta tennistica subita per mano dell’Atalanta che ha acuito la sensazione, già palesata dall’inizio della stagione, di una squadra molto propositiva, e che trova con discreta facilità il gol, ma che ha una fase difensiva non adeguata per una contendente alla salvezza. A Zanetti tocca l’arduo compito di dare maggior equilibrio ai suoi, unica condizione per potersi salvare. Fare punti in Salento sarebbe pertanto fondamentale.
Martedì 29 ottobre ore 20:45 Milan Napoli [in tv su DAZN]
Il big match della decima giornata sarà senz’altro quello di San Siro in cui il Milan ospita la capolista Napoli. I rossoneri saranno meno stanchi, visto che la partita di Bologna è stata rinviata, ma dovranno fare a meno degli squalificati Theo Hernandez e Reijnders. Fonseca, nelle ultime partite, ha operato scelte decise e coraggiose che hanno pagato, ora però, al confronto con la capolista, dovrà riuscire a dare quell’equilibrio, necessario per evitare le letali ripartenze dei campani, fin qui quasi sempre mancato. Ma, soprattutto, dovrà nuovamente arruolare Leao alla causa rossonera.
Il Napoli, con il successo ai danni del Lecce, ha allungato in vetta alla classifica, distanziando Inter e Juventus, quella del Meazza sembra una sorta di esame di maturità. Conte ha in mano la squadra, anche se Lukaku non sta rendendo come sperato, un nuovo successo certificherebbe il pieno diritto dei partenopei ad essere la squadra da battere, complice anche l’assenza dalle coppe. L’esito della sfida contro il Milan ci dirà anche se le ultime due vittorie, contro Empoli e Lecce, di corto muso e senza incantare, andranno valutate come un nuovo marchio di fabbrica della squadra di Conte o come un segnale di difficoltà superato solo grazie a quel pizzico di buona sorte che accompagna sempre le squadre vincenti.
Mercoledì 30 ottobre ore 18:30 Empoli-Inter [in tv su DAZN]
L’Empoli, tornato a far punti a Parma, dopo due sconfitte di fila, è chiamato ad una sfida davvero improba, quella con l’Inter. I ragazzi di D’Aversa giocano bene e con coraggio, sorretti da un’ottima condizione fisica, ma il valore della rosa, pur discreto, non pare essere all’altezza degli avversari. Tutto quel che verrà sarà quindi ben accolto dall’ambiente toscano.
L’Inter, dopo gli incredibili fuochi artificiali della sfida contro la Juventus, si interroga sulla propria reale forza. Inzaghi ha lasciato trasparire qualche preoccupazione, la sua squadra dominante dello scorso campionato, fin qui, si è vista solo a tratti e, anche all’interno della stessa partita, si è passati da momenti di evidente strapotere ad altri di incredibile fragilità. 12 gol subiti in 9 partite sono davvero troppi per poter sperare di vincere qualcosa. In ogni caso i tre punti sono un imperativo categorico.
Mercoledì 30 ottobre ore 18:30 Venezia-Udinese [in tv su DAZN]
Il Venezia è tornato a far punti conquistando un buon pareggio a Monza. Ma se si tiene presente che per due volte i lagunari si erano trovati in vantaggio, allora i conti tornano meno, soprattutto se si guarda con la lente di ingrandimento il modo in cui sono state concesse le reti agli avversari. Di Francesco, tra errori individuali e collettivi, sta faticando a creare una squadra competitiva e in grado di giocarsela alla pari con tutti. Un successo è quanto mai necessario per continuare a credere nella salvezza.
L’Udinese, dopo qualche passaggio a vuoto, è tornata al successo contro il Cagliari. Tre punti, fondamentali per rientrare nel gruppo delle prime della classe, arrivati a coronamento di un’ottima prestazione sublimata dalle reti dei due attaccanti, Lucca e Davis. Un nuovo successo aiuterebbe a credere in qualcosa di importante. Fin qui Runjaić è sicuramente l’allenatore che ha sorpreso maggiormente per la sua proposta di gioco e per la resa.
Mercoledì 30 ottobre ore 20:45 Atalanta-Monza [in tv su DAZN]
Derby lombardo che pare, sulla carta, estremamente sbilanciato. L’Atalanta, a quota 16, arriva da una vittoria tennistica ai danni del malcapitato Hellas, e sta pian piano ritornando ai suoi eccellenti livelli. Gasperini si conferma sempre di più un geniale creatore di schemi e di campioni, basta vedere come ha fatto spiccare il volo a Retegui, arrivato già a 10 gol in campionato. Il dilemma vero è se, dopo l’Europa League, l’Atalanta sia pronta per ambire a qualcosa di ancora più sostanzioso,.
Il Monza, dopo il successo scaccia-crisi di Verona, non è riuscito a ripetersi, lasciandosi imporre il 2-2 interno dal non certo irresistibile Venezia. Nesta sta cercando di portare avanti le proprie idee, la qualità della rosa è quel che è, poi certe costanti disattenzioni fanno il resto. Portare via qualcosa da Bergamo sarebbe una mezza impresa, ma il calcio spesso sa sorprendere.
Mercoledì 30 ottobre ore 20:45 Juventus-Parma [in tv su DAZN/SKY/NOW]
Anche quella dell’Allianz Arena sembra una partita scontata, tanta è la differenza di valori e di resa in campo delle due compagini. La Juventus arriva dall’incredibile 4-4 della sfida contro l’Inter, che ha regalato un grande Yildiz e sprazzi di vero ‘mottismo’. La strada intrapresa pare quella giusta, ma manca ancora la continuità nei 90’ e quella sicumera che, alla fine, portano in qualche modo, sempre, al successo. La difesa ha preso 4 gol, tutti molto rivedibili, ma l’attacco è stato all’altezza, almeno quanto a percentuale di realizzazione, 4 gol su 4 tiri rasenta la perfezione.
Il Parma non è tornato al successo neppure contro l’Empoli, anzi ,nel primo tempo, i ducali erano addirittura sotto. I ragazzi di Pecchia hanno disputato una grande ripresa pareggiando e gettando alle ortiche anche un penalty. Fin qui il Parma ha dato il meglio di sé proprio contro le grandi, vedremo se anche stavolta sarà così.
Giovedì 31 ottobre ore 20:45 Genoa-Fiorentina [in tv su DAZN]
Il Genoa, dopo il brodino del pareggio in rimonta contro il Bologna, ha perso nuovamente, contro la Lazio, rimanendo in partita fino agli ultimi 10’. La squadra di Gilardino, oltre ai problemi di ridimensionamento del valore della rosa, è zeppa di infortunati e con i ragazzini non si va tanto lontani contro le corazzate della Serie A. L’arrivo di Balotelli potrà davvero servire? Questo lo vedremo nelle prossime sfide, di certo occorre fare punti fin da questa partita.
La Fiorentina, dopo l’inizio balbettante, pare aver fatto propria la filosofia di Palladino e la squadra ha improvvisamente iniziato a volare non solo in Conference League, ma anche in campionato. Il quarto posto a 16 punti certifica che le onerose scelte di mercato stanno iniziando a pagare, ad iniziare dall’acquisto di Kean, e ora si può iniziare a sognare. Tre vittorie di fila, contro Milan, Lecce (6-0) e San Gallo, erano già tanta roba, umiliare la Roma 5-1 è un bel punto esclamativo.
Giovedì 31 ottobre ore 20:45 Como-Lazio [in tv su DAZN/SKY/NOW]
In riva al lago si disputa forse una delle partite più affascinanti del turno. Il Como arriva dalla delusione di Torino dove si è concretizzata una sconfitta immeritata per occasioni create e concesse. La squadra di Fabregas gioca un grande calcio, con coraggio e propensione sempre offensiva, le qualità dei singoli sono importanti, quello che manca è però la concretezza. Prima di iniziare a sognare in grande però bisogna mettere fieno in cascina, in soldoni, conquistare punti pesanti, per evitare in futuro brutte sorprese.
La Lazio sta vivendo una nuova primavera, contro il Genoa è arrivato l’ennesimo successo, marchiato dalle progressioni devastanti di Nuno Tavares. La squadra di Baroni è la vera grande sorpresa di questo avvio di stagione, prima a punteggio pieno in Europa League, con tre vittorie su tre, e quarta in Serie A. L’unica sconfitta dell’ultimo mese è stata nella sfida contro la Juventus, dove ha giocato in 10 per 70’ e ha regalato un autogol a 5’ dalla fine. I rebus che Fabregas proporrà ci permetteranno di soppesare ancora meglio gli aquilotti.
Giovedì 31 ottobre ore 20:45 Roma-Torino [in tv su DAZN]
A Roma l’ambiente sarà caldissimo, dopo la umiliante sconfitta di Firenze. I giorni di Juric sembrano contati, la squadra, dopo un’iniziale scossa, si è seduta tornando ai vecchi vizi, con tanti errori collettivi e dei singoli, ma soprattutto pare amorfa, senza quella voglia e quella combattività che ci si aspetterebbe da chi ha grandi obiettivi. La proprietà americana ha abituato a decisioni inattese e, spesso, scioccanti, vedremo se fino a giovedì cambierà qualcosa in panchina.
Il Torino, dopo tre sconfitte consecutive che l’avevano risvegliato dal sogno, è tornato alla vittoria contro un coriaceo Como che l’ha tenuto in scacco fino alla fine. Vanoli può ora lavorare con maggiore serenità e capire meglio quale sia il reale valore di questa squadra, e, di conseguenza, per fissarne i veri obiettivi. L’ambiente dell’Olimpico sarà molto particolare, quindi vincere non sembra così improbabile.