Juventus

Dopo le feste natalizie la Serie A propone in calendario la diciottesima giornata, ultima dell’anno solare e penultima del girone d’andata, che ha, finalmente, iniziato a fornire indicazioni più precise del reale valore delle squadre.

Sabato 28 dicembre ore 15:00 Empoli-Genoa [in tv su DAZN]

Al Castellani sarà sfida tra squadre che hanno alternato momenti  confortanti a momenti più preoccupanti. I toscani arrivano dalla sconfitta, per altro prevedibile, contro l’Atalanta, per giunta maturata solo nel finale. La classifica è ancora più che discreta, il trend però un po’ meno, con una sola vittoria, a Verona, un pareggio e ben tre sconfitte nelle ultime cinque uscite. Per D’Aversa è un piccolo campanello d’allarme, che bisogna ascoltare per evitare che il girono di ritorno diventi più affannoso.

Il Genoa, dal canto suo, ha fatto registrare una sconfitta di stretta misura contro il Napoli, meritando ampiamente il pareggio per l’ottimo secondo tempo. Vieira ed il suoi ragazzi hanno così visto interrompere la loro striscia positiva a sei partite. La squadra ora pare più compatta e sicura, alcuni degli infortunati sono rientrati, il gioco è più fluido. Nel frattempo è avvenuto anche il cambio di proprietà che ha destato però negli ambienti del tifo qualche perplessità, ma nulla osta ad un ritorno più in linea con le aspettative iniziali, cioè di una salvezza tranquilla.

Sabato 28 dicembre ore 15:00 Parma-Monza [in tv su DAZN]

Quello del Tardini sarà uno scontro salvezza a tutti gli effetti, con le due squadre separate di 5 punti. Il Parma arriva da un periodo delicato con ben 4 sconfitte e due sole vittorie nelle ultime sei uscite. L’ultima sconfitta, maturata con la Roma, un pesante 5-0, deve comunque  iniziare a preoccupare Pecchia perché arriva dopo quelle con Hellas ed Inter. La salvezza sarà un percorso forse un po’ più complicato ed irto di difficoltà di quanto l’ottimo avvio di stagione lasciasse intuire.

Il Monza,  mestamente ultimo, vede la salvezza distante già cinque punti. Dopo la prevedibile sconfitta interna contro la Juventus, Galliani a caldo ha rinnovato la fiducia a Nesta, salvo poi, il giorno dopo, inopinatamente, esonerarlo, per chiamare al suo posto Bocchetti. Sarà la scelta giusta? Lo diranno le prossime sfide, ma, pare chiaro, che, oltre che il cambio in panchina, ai brianzoli serva anche qualche importante innesto in campo.

Sabato 28 dicembre ore 18:00 Cagliari-Inter [in tv su DAZN]

Quello in Sardegna appare come il classico testa-coda. Il Cagliari, che pareva aver imboccato la strada giusta, con una serie di buone prestazioni e risultati, si è infilato in un tunnel oscuro, costellato di ben 4 sconfitte consecutive. Per Nicola il difficile arriva proprio adesso, perdere a Venezia è stato molto grave, fare punti contro l’Inter pare difficilissimo, ma il terz’ultimo posto solitario richiede una risposta forte.

L’Inter, di contro sta attraversando un ottimo momento e, grazie al successo interno contro il Como, ha collezionato il quarto successo consecutivo in campionato. Inzaghi ha la rosa in mano e si diverte a giostrare i suoi uomini a seconda della partita e dell’avversario, trovando sempre le risposte giuste. La vetta della classifica è dietro l’angolo, i nerazzurri paiono tornati quelli vincenti ed inarrestabili dello scorso campionato, vincere in Sardegna diventa così il minimo sindacale.

Sabato 28 dicembre ore 20:45 Lazio-Atalanta [in tv su DAZN/SKY/NOW]

Il big match di giornata è senz’altro quello dell’Olimpico. La Lazio, dopo l’umiliante battuta d’arresto interna contro l’Inter, è tornata alla vittoria in quel di Lecce, a fatica sì, ma comunque a coronamento di un match volitivo e concentrato. Baroni ha ben alternato fin qui tutti i membri della sua rosa ottenendo risultati eccellenti, ma, ora, al giro di boa, bisogna fare ancora un altro step di crescita per rendere credibile la rincorsa Champions. Prova del nove quindi al cospetto della capolista.

L’Atalanta si presenta da capolista solitaria,  dopo due successi, contro Cagliari ed Empoli, avversari di bassa classifica, ottenuti con grande difficoltà e qualche rischio di troppo. In altre annate  la truppa di Gasperini avrebbe segnato il passo in sfide così, invece questa volta, essere riusciti a vincere da grande, cioè  con quel quid psicologico in più, testimonia l’ufficiale passaggio degli orobici nel ristretto  gruppo delle contendenti al titolo.

Domenica 29 dicembre ore 12:30 Udinese-Torino [in tv su DAZN]

L’Udinese, dopo un lungo momento di sbandamento, è riuscita a mettere insieme 2 vittorie e 2 sconfitte, contro Inter e Napoli, nelle ultime 4 sfide. La vittoria in rimonta al Franchi, contro la Fiorentina, testimonia il ritorno  a quel calcio spumeggiante e redditizio che in avvio di stagione aveva portato i friulani in vetta alla classifica. I gol  delle due stelle, Lucca e Thauvin, sono un ottimo viatico per il proseguo della stagione.

Il Torino, di contro, continua il suo andamento lentissimo e deludente che l’estemporaneo successo di Empoli,  sembrava aver interrotto. La caduta interna contro il Bologna è stata invece netta e senza recriminazioni. Vanoli ha decisamente perso il filo della sua squadra che, se deve difendersi, lo fa con ordine ed applicazione, ma quando deve attaccare palesa limiti imbarazzanti. Un’altra sconfitta metterebbe a rischio la panchina.

Domenica 29 dicembre ore 15:00 Napoli-Venezia [in tv su DAZN]

Un altro dei testa-coda di giornata è la sfida del Maradona. Il Napoli, anche se con eccessiva fatica nel secondo tempo, ha conquistato una preziosa vittoria a Marassi contro il Genoa. Conte, dopo il doppio tracollo contro la Lazio, ha subito rimesso in carreggiata i suoi, che hanno risposto con due fondamentali vittorie esterne a Udine e Genova. I partenopei, senza le coppe da giocare, restano una delle squadre favorite per il titolo, grazie ad una difesa solida ed un attacco cinico, se, a gennaio, arriverà qualche rinforzo importante, sarà dura per tutti avere la meglio sui partenopei.

Il Venezia ha tirato un bel sospiro grazie al fondamentale successo interno contro il Cagliari. Di Francesco, senza sconfessare la propria idea di calcio, sta cercando di portare i lagunari a lottare ad armi pari con le altre pericolanti. Non sarà tuttavia facile raggiungere la salvezza, perché sono state troppe le ingenuità che, fin qui, hanno zavorrato la classifica dei veneti.

Domenica 29 dicembre ore 18:00 Juventus-Fiorentina [in tv su DAZN/SKY/NOW]

Un altro dei big match di giornata sarà quello di Torino. La Juventus, dopo 4 pareggi consecutivi, è tornata al successo a Monza, senza troppo convincere in verità. Motta si sta impegnando al massimo, gli infortuni non lo hanno aiutato, però, forse, il suo oltranzismo nei propri concetti, non lo sta aiutando con uno spogliatoio pieno di giovani sì, ma anche di campioni, che mal digeriscono le scelte di formazione del mister. Vincere contro la Fiorentina permetterebbe di staccare gli avversari ed entrare in zona Champions.

La Fiorentina, dopo una lunghissima serie di successi consecutivi, in Italia ed in Europa, è inciampata a Bologna nel derby dell’Appennino, ma, soprattutto, si è ripetuta cedendo in casa, in rimonta, all’Udinese. Che qualcosa si sia rotto nel giocattolo di Palladino è un dubbio che sorge legittimo, evitare la terza sconfitta consecutiva, sarebbe un bel modo di rispondere ai critici dei viola.

Domenica 29 dicembre ore 20:45 Milan-Roma [in tv su DAZN]

Un’altra sfida che sarebbe stata di vertice qualche tempo fa sarà quella di San Siro. Il Milan arriva da un altro successo striminzito e faticoso, ottenuto al Bentegodi contro l’Hellas. La squadra palesa difetti di crescita che non spariscono e intanto l’infermeria si riempie, anche Leao si è aggiunto agli indisponibili. La cura Fonseca sembra per lo meno originale ed i big non pare stiano guarendo come ci si potrebbe attendere. La contestazione a Cardinale ed alla società sta montando, ma nel frattempo occorrerebbe vincere per rimanere almeno in zona Conference League.

La Roma ha superato l’amara delusione di Como facendo polpette del malcapitato Parma. La cura di Ranieri sembra andare a giornate alterne, in casa i giallorossi sembrano  una corazzata, con facilità nel realizzare e difesa quasi insuperabile, quando si va invece lontano dall’Olimpico, tutto si complica e diventa nebuloso. Intanto, pian piano, il mister sta additando alla piazza e agli addetti ai lavori chi è dentro e chi fuori dal progetto della futura Roma.

Lunedì 30 dicembre ore 18:30 Como-Lecce [in tv su DAZN]

In riva al lago ci sarà invece uno scontro diretto per la salvezza molto delicato. Il Como arriva dalla sconfitta contro l’Inter, prevedibile e mai in discussione. Il progetto Fabregas va avanti più a rilento di quello che era lecito attendersi, ciò probabilmente farà intervenire gli Hartono in sede di mercato di riparazione. Salvarsi non è impossibile, ma occorre fare un salto di qualità e, soprattutto, dare continuità ai risultati positivi.

Il Lecce arriva invece dalla sconfitta interna contro la Lazio, in cui non ha comunque demeritato. La mano di Giampaolo si vede già, per compattezza, e ordine nei reparti, e per idee propositive. Il punto è che comunque bisogna conquistare punti perché la lotta per la salvezza si preannuncia serrata ed equilibrata.

Lunedì 30 dicembre ore 20:45 Bologna-Verona [in tv DAZN/SKY/NOW]

Il turno si chiude con la sfida del Dall’Ara. Il Bologna arriva da un striscia di sei vittorie nelle ultime otto sfide, con un pareggio contro la Juventus ed una sconfitta contro la Lazio a macchiarne la continuità positiva. A Torino, nonostante il rigore fallito da Castro in avvio, la squadra, nella ripresa, è salita e ha vinto agevolmente contro un Torino parso ben poca cosa. Il gioco di Italiano ha faticato inizialmente ad imporsi, ma ora è stato fatto proprio dalla rosa che, a oggi. ha gli stessi punti dello scorso anno con 7 vittorie, 7 pareggi e due sconfitte. I felsinei, che devono ancora recuperare la sfida contro il Milan, sono ora in zona Europa, con quella Champions non troppo distante.

L’Hellas, perdendo in casa contro il Milan, ha un po’ vanificato il successo di Parma, ma, a 15 punti, la classifica non è ancora compromessa. Zanetti continua indefesso il suo lavoro con una squadra pugnace e con qualche buona individualità .La salvezza passa anche da qualche pareggio strappato qua e là, non solo da una vittoria ogni 3 o 4 partite.     

DiGiuseppe Floriano Bonanno

Nato a Torino nel 1964 e laureato in giurisprudenza a Bologna nel 1990, da una vita lavora in un’azienda top nel mondo del banking. Appassionato di sport, letteratura e viaggi, ha contribuito a diverse riviste online focalizzate su calcio e cultura. Inoltre, ha arricchito il suo percorso pubblicando una serie di romanzi.

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