La trentaquattresima giornata di Serie A, per effetto della celebrazione dei funerali del Santo Padre Francesco, si articolerà sulle giornate di domenica e lunedì ed avrà come match più importanti Inter-Roma e Napoli-Torino.
Como-Genoa, domenica 27 aprile ore 12.30 (in tv su Dazn)
La sfida in riva al lago vedrà impegnate due delle squadre che hanno positivamente sorpreso in questo campionato. Il Como, raggiunta quota 39, ha conquistato quella salvezza, obiettivo stagionale, necessaria per porre le basi di una crescita che si immagina importante. Con la vittoria a Lecce per 3-0 la squadra di Fabregas ha confermato di essere in gran forma, di essere ancora motivatissima e, soprattutto, di giocare un calcio bello e propositivo.
Il Genoa, sconfitto in casa dalla Lazio, pur giocando in inferiorità numerica quasi tutto il match, non ha aggiunto, né tolto nulla, al suo eccellente campionato che gli ha regalato una salvezza, mai in discussione, in grande anticipo sui tempi. Una nota di merito va ascritta a Vieira, subentrato a Gilardino, che ha saputo calarsi subito nella realtà ligure, ricavando il meglio dalla rosa a disposizione.
Venezia-Milan, domenica 27 aprile ore 12.30 (in tv su Dazn)
Con il pareggio di Empoli il Venezia si è tenuto in linea di galleggiamento ed ora, a braccetto con i toscani, cercherà di dare la caccia al quart’ultimo posto occupato dal Lecce e distante un sol punto. La squadra di Di Francesco, con la sua proposta di gioco coraggiosa e propositiva, pur raccogliendo meno del seminato, può dunque partecipare a questa lunga volata, in cui sono imprescindibili i tre punti contro i rossoneri.
Il Milan, sconfitto a domicilio dall’Atalanta, ha visto allontanarsi definitivamente l’Europa che conta. La eclatante vittoria nel derby di ritorno di Coppa Italia contro l’Inter, gli ha però regalato l’accesso alla finale di Roma e, con essa, la possibilità di entrare almeno in Europa League. Gli alti e bassi della squadra di Conceicao non permettono di prevedere quale sarà la faccia del diavolo in laguna.
Inter-Roma, domenica 27 aprile ore 15.00 (in tv su Dazn)
Quella di San Siro è forse la sfida chiave nella volata per lo scudetto e la Champions. L’Inter, perdendo a Bologna, è stata raggiunta in vetta dal Napoli e, perdendo il derby con il Milan, è stata eliminata dalla Coppa Italia, due rovesci consecutivi che non possono non aver lasciato scorie nella testa e nelle gambe dei nerazzurri. Inzaghi è ora chiamato a ricompattare un ambiente scioccato e a rimettere in corsa una squadra apparsa davvero stanca e mentalmente non così sul pezzo. Vincere è dunque l’unico risultato ammissibile,
La Roma, di contro, vincendo con il minimo scarto contro l’Hellas, si è tenuta in scia delle posizioni che contano, il quarto posto dista infatti solo tre punti, nulla. Il problema della squadra di Ranieri, sotto la cui gestione si è dimostrata di gran lunga la migliore del 2025, ha palesato un solo grande limite, quello di non vincere mai gli scontri con le big. Fin qui i giallorossi sono stati implacabili contro le piccole e le medie squadre, ma sempre balbettanti contro le dirette concorrenti, Sfatare questo tabù potrebbe davvero far sognare la capitale di fede giallorossa.
Fiorentina-Empoli, domenica 27 aprile ore 15.00 (in tv su Dazn)
Sarà un derby toscano ad alta intensità quello del Franchi. La Fiorentina, vittoriosa a Cagliari in rimonta, mantiene ancora vive le speranze di lottare per il quarto posto, distante appena quattro punti, e pare essere arrivata al suo top mentale e di gioco. Palladino, tra tante difficoltà, pare aver intrapreso la strada giusta ed attesa a Firenze, a fine stagione si vedrà dove i viola si saranno spinti.
L’Empoli, dopo il pareggio interno in rimonta contro il Venezia e la sconfitta nel finale contro il Bologna in Coppa Italia, non ha più un domani, la salvezza, distante un sol punto, passa da una grande impresa e da tanti punti, il derby potrebbe essere la partita della svolta, in un senso o nell’altro. A D’Aversa il compito di estrarre il classico coniglio dal cilindro.
Juventus-Monza, domenica 27 aprile ore 18.00 (in tv su Dazn, Now, Sky)
Partita che pare dall’esito scontato quella di Torino. La Juventus, malamente sconfitta a Parma, ha fatto riaffiorare tutti i limiti ed i difetti della gestione Motta, tra cui la mollezza e una manovra stucchevole ed inconcludente. Tudor è un sergente di ferro e saprà come riportare i suoi sul pezzo, ma, al momento, non ci sono più margini d’errore, visto che i bianconeri sono quinti e con un calendario che li vedrà affrontare in trasferta Bologna e Lazio.
Il Monza, dopo l’ennesima sconfitta, di misura, e per giunta con il Napoli, in caso di sconfitta sarà matematicamente retrocesso in Serie B. La stagione dei brianzoli è stata orrenda ed inadeguata, con poche colpe per il pur bravo e volenteroso Nesta, e tante per una società che si è defilata in estate e chiamata fuori a gennaio. Si parla di cessione della società ad un fondo, staremo a vedere.
Atalanta-Lecce, domenica 27 aprile ore 20.45 (in tv su Dazn)
Data quasi per spacciata dopo le tre sconfitte consecutive, iniziate con quella nello scontro-scudetto contro l’Inter, l’Atalanta ha saputo ricompattarsi e riprendersi mettendo in successione a referto due fondamentali vittorie contro Bologna prima e poi, in trasferta, contro il Milan. Gasperini, dopo le critiche e qualche polemica, sembra aver ripreso il comando della barca orobica e , adesso, la difesa del terzo posto non pare più così proibitiva.
Il Lecce, sconvolto dalla scomparsa del suo fisioterapista Fiorita, con le annesse polemiche sulla data della disputa della partita, è chiamato a ricompattarsi ulteriormente e a fare quadrato intorino a Giampaolo perché, ora, la salvezza è davvero ad alto rischio. La sconfitta in casa, netta nel punteggio e nel gioco, contro il Como, rende fondamentale ogni punto raccolto da qui alla fine e, a Bergamo, occorre farne di punti per non diventare già da questo turno cacciatore e non più preda.
Napoli-Torino, domenica 27 aprile ore 20.45 (in tv su Dazn)
Il lungo inseguimento all’Inter si è concluso domenica scorsa, grazie al successo di Monza e alla sconfitta dell’Inter, sicchè ora le due squadre sono in testa a braccetto. Per Conte il difficile comincia adesso, con un calendario sulla carta più agevole dei rivali bisogna tradurre in campo il suo ardore ed il suo credo calcistico. A Monza non si è visto nulla di ciò, ma, si sa, la pressione sale di partita in partita e, a questo punto, più che il gioco contano i tre punti, e questi del Maradona saranno fondamentali.
Il Torino, vincendo lo scontro diretto contro l’Udinese si è preso il decimo posto. La stagione di Vanoli non è stata facile , ma ,alla fine, ha posto le basi per la crescita che l’ambiente granata aspetta ormai da tempo. Intanto, di fronte al suo maestro Conte, cercherà di proporgli un rebus di difficile soluzione.
Udinese-Bologna, lunedì 28 aprile ore 18.30 (in tv su Dazn)
L’Udinese, facendosi battere dal Torino, ha perso il decimo posto ed ha allungato a cinque la serie di sconfitte consecutive,. La squadra di Runjaic, che tanto bene ha fatto per lunghi tratti della stagione, pare aver perso smalto e determinazione, trasmettendo la sensazione di aver già staccato la spina.
Morale ai massimi storici è quello del Bologna che, in tre giorni, ha battuto l’Inter, riprendendosi il quarto posto solitario, e, superando l’Empoli, si è preso, dopo 51 anni, la finale di Coppa Italia. Italiano predica calma e sa che il tanto fatto di buono fin qui è ancora nulla se, alla fine, i risultati non saranno quelli auspicati da tutto l’ambiente felsineo. Passo dopo passo, con un calendario ancora durissimo, occorre difendere la posizione e proseguire nel giusto solco.
Lazio-Parma, lunedì 28 aprile ore 20.45 (in tv su Dazn, Now e Sky)
La Lazio, vincendo a Genova, con la sua coppia di attaccanti Castellanos-Dia, ha agganciato la Juventus e mantenuto il punto di distacco dal Bologna. Baroni, dopo l’eliminazione ai rigori contro il Bodoe, non farà più turnover per conquistare quel posto Champions che, nessuno, quest’estate, preconizzava per i biancocelesti.
In vetrina lo scorso turno, grazie al successo contro la Juventus, il Parma ha messo un bel vantaggio sulla zona a rischio, ben sei punti, ma guai a distrarsi ora. Chivu sta facendo un lavoro davvero eccezionale, dal suo arrivo la squadra ha messo il turbo, subendo poco e concretizzando tanto, impresa ancor più da rimarcare se si tiene presente gli avversari incontrati.
Verona-Cagliari, lunedì 28 aprile ore 20.45 (in tv su Dazn, Now, Sky)
Al Bentegodi va in scena il classico match-salvezza a risultato quasi scontato. L’Hellas, sconfitto di misura a Roma, mantiene sette punti di vantaggio sulla zona rossa ed anche un pari sarebbe ben accetto. Il lavoro di Zanetti è stato eccellente, ora serve solo la ciliegina finale della salvezza con qualche turno d’anticipo.
Il Cagliari, dopo la deludente sconfitta in casa contro la Fiorentina, non può permettersi errori di sorta. Il punto sarebbe ben accetto, ma la vittoria sarebbe necessaria per dormire sonni più tranquilli. Nicola è maestro in queste situazioni e saprà sicuramente raggiungere l’obiettivo finale,