Claudio Ranieri

Nella trentaseiesima giornata di Serie A sarà soprattutto la zona Champions ad attirare le attenzioni degli appassionati, ma anche in zona salvezza si disputeranno sfide delicatissime.

Milan-Bologna, venerdì 9 maggio ore 20.45 (in tv su DAZN, Sky, NOW)

Si comincia a San Siro con un bizzarro e curioso anticipo della finale di Coppa Italia che si svolgerà il 14 a Roma. Il Milan è reduce dal solito, incredibile, successo in rimonta di Marassi contro il Genoa. I rossoneri, che si stanno più che altro preparando per l’evento di Roma, non hanno certo brillato, ma sono bastate due sgasate di Leao, in appena due minuti, per capovolgere il risultato. Anche la classifica è ora meno brutta, a soli sei punti dalla zona Champions, e questo alimenta i rimpianti per certe partite gettate nell’umido senza le quali i rossoneri sarebbero ancora in lotta per l’obiettivo quarto posto.

Il Bologna arriva invece dal pareggio interno contro la Juventus, che ha lasciato qualche rimpianto e una posizione di classifica ora non più in linea con la bellissima stagione fin qui disputata. La squadra di Italiano, al netto delle assenze e di alcuni uomini ancora in fase di recupero dai recenti infortuni, hanno sempre condotto le danze, ma senza quella cattiveria e quella ferocia che  avevano regalato loro tanti successi in rimonta. Solo una vittoria può ancora alimentare i sogni di quarto posto e di Europa.

Como-Cagliari, sabato 10 maggio ore 15.00 (in tv su DAZN)

In riva al lago si coltivano sogni di gloria per il futuro. La vittoria di Parma, quinto successo consecutivo, senza subire gol, ha regalato ai lariani la parte sinistra della classifica. Il lavoro di Fabregas è stato davvero eccellente, come quello della società, che gli ha messo a disposizione un materiale umano eccellente. Con il bel gioco si va avanti, ora però, per crescere, occorre fare un ulteriore step nella programmazione e negli investimenti.

Il Cagliari, anche questa volta, come contro la Fiorentina, ha sprecato l’iniziale vantaggio, lasciandosi ribaltare dall’Udinese, rimandando così l’appuntamento con la salvezza. Proprio sul più bello Nicola ed i suoi ragazzi paiono aver perso la presa sul campionato, l’obiettivo resta vicino ma, per tagliare il traguardo della salvezza, serve raccogliere qualche altro punto.   

Lazio-Juventus, sabato 10 maggio ore 18.00 (in tv su DAZN)

Quella dell’Olimpico è forse la sfida che deciderà i destini di tutte le squadre impegnate nella lotta per il quarto posto. La Lazio arriva dal faticoso successo di Empoli, che ha confermato la ripresa degli uomini di Baroni, certificando così di aver metabolizzato la delusione per l’eliminazione in Europa League. Quasi tutto il campionato i romani lo hanno passato al quarto posto, questa è l’occasione per riprenderselo, forse definitivamente.

La Juventus è reduce dal fondamentale pareggio di Bologna, in cui neppure il gol-lampo di Thuram è però bastato a tirare  fuori il loro meglio. La squadra è parsa rinunciataria e troppo prudente, quasi inevitabilmente conscia della superiorità degli avversari, affrontati da provinciale, con tanta difesa e molti interventi fallosi. La cura di Tudor non sembra poi così efficace, ma, tornare da Roma con qualche punto, potrebbe regalare ai bianconeri un quarto posto, che sarebbe forse un premio eccessivo per la loro pessima stagione.

Empoli-Parma, sabato 10 maggio ore 20.45 (in tv su DAZN, Sky, NOW)

L’orologio sta ormai percorrendo le ultime ore di questo lungo ed appassionante campionato e per l’Empoli siamo ormai giunti al punto di non ritorno. L’ultima vittoria resta il 4-1 di Verona dell’8 dicembre 2024 mentre il distacco dal Lecce è ancora di due punti. I toscani, sconfitti a domicilio dalla Lazio, o vincono ora o non avranno più tante altre possibilità. A D’Aversa spetta ora trovare le chiavi giuste per risvegliare i suoi uomini.

Il Parma, dopo tante belle prestazioni contro squadre di primo livello, è stato sconfitto a domicilio dal Como. Chivu ha svoltato la stagione dei ducali, subendo due sole sconfitte, e dando loro maggior equilibrio e tenuta difensiva. Con 32 punti i crociati possono ancora stare tranquilli ma guai a staccare la spina troppo presto, l’Empoli, alla fine, vincendo, arriverebbe a 28 punti.

Udinese-Monza, domenica 11 maggio ore 12.30 (in tv su DAZN)

L’Udinese, dopo cinque sconfitte consecutive, ha pareggiato con il Bologna e vinto a Cagliari. Per Runjaic si prospetta pertanto un finale di stagione più in linea con l’ottimo campionato condotto fin qua che ha visto i friulani buoni protagonisti ed autori di prestazioni spesso sopra la media.

Per il Monza, con lo 0-4 a domicilio, subito dall’Atalanta, è finalmente arrivata la matematica retrocessione. Nesta ha fatto quanto poteva, la società non lo ha aiutato per nulla, ora bisognerà ricostruire tutto daccapo, a partire forse dalla proprietà che probabilmente cambierà.

Verona-Lecce, domenica 11 maggio ore 15.00 (in tv su DAZN)

Quella del Bentegodi è forse una delle sfide più delicate dell’anno. L’Hellas arriva da tre sconfitte consecutive e non può più permettersi passi falsi, soprattutto in questa che è la sfida contro una diretta concorrente. Il vantaggio degli scaligeri sul Venezia è di ben sei punti, che dovrebbero essere più che sufficienti per salvarsi, ma qualche punticino in più male non farebbe, ad iniziare magari proprio da un pari contro i salentini.

Il Lecce invece ha raccolto due pareggi e quattro sconfitte nelle ultime sei uscite ed è reduce dallo 0-1 contro la capolista Napoli, che ne ha comunque attestato il  buono stato di salute. Il vantaggio sul Venezia si è ora ridotto ad un sol punto, urge pertanto tornare dal veneto con qualcosa, meglio ancora se con una vittoria. Giampaolo è ancora padrone del proprio destino, ma ora non ci sono più margini d’errore.

Torino-Inter, domenica 11 maggio ore 18.00 (in tv su DAZN, Sky, NOW)

Il Torino, da tempo, non ha più nulla da richiedere al suo anonimo campionato che gli ha regalato una salvezza tranquilla e poco altro, sono state fatte sì alcune buone prestazioni, ma non sono stati raccolti neppure tanti scalpi importanti. Per Vanoli, e Cairo, contro cui la tifoseria ha marciato per le vie della città  in una civile contestazione, ci sarà molto da valutare e pensare in vista della nuova stagione.

L’Inter, dopo il successo di rigore contro l’Hellas, ha dato il meglio di  sè stessa nell’appassionante, ed epica, semifinale contro il Barcellona, grazie alla quale, con il 4-3 dopo i supplementari, ha strappato il pass per la finale di Champions di Monaco. Il Napoli dista ancora tre punti e quindi i nerazzurri non sono più padroni del proprio destino, ciò spiega quanto sia comunque importante vincere per mantenere aperta la lotta per lo scudetto. Inzaghi, ancora una volta, ha ottenuto quanto richiesto dalla società, pensiamo che sia pertanto doveroso che arrivi il rinnovo del contratto.  

Napoli-Genoa, domenica 11 maggio ore 20.45 (in tv su DAZN)

Il Napoli, dopo il faticoso successo di Lecce, cerca altri tre punti per avvicinarsi al suo quarto scudetto. Conte ha compattato l’ambiente, la squadra è di nuovo tonica e determinata e, non dimentichiamolo, ha sempre la possibilità di giocarsi il bonus di un pareggio. Il Maradona sarà un catino pieno di entusiasmo che saprà sicuramente essere il dodicesimo uomo in questo fondamentale momento.

Il Genoa, perdendo con il Milan, ha raccolto la terza sconfitta consecutiva. La squadra è salva da mesi, senza mai davvero essere stata in lizza per la salvezza, Vieira ha fatto bene il suo lavoro, il prossimo anno si vedrà quel che succederà. Intanto bisognerà comunque chiudere dignitosamente la stagione.

Venezia-Fiorentina, lunedì 12 maggio ore 18.30 (in tv su DAZN)

Per il Venezia si tratta della più importante partita della stagione. Il pareggio beffardo a Torino contro i granata ha lasciato l’amaro in bocca, accorciando però ad un sol punto la distanza dal Lecce. Di Francesco, fortemente contrariato con la classe arbitrale in questo periodo, deve ora mettere da parte ogni remora e spingere i suoi oltre l’ostacolo. Non battere i viola renderebbe la missione salvezza davvero improba. Fin qui i lagunari hanno raccolto molto meno di quanto seminato, vedremo cosa accadrà stavolta.

La Fiorentina arriva dalla sconfitta, immeritata dell’Olimpico, contro la Roma, che ha allontanato il sogno Champions. Nel giovedì europeo, contro il Betis, è arrivata l’amara eliminazione dopo i tempi supplementari in una partita in cui è mancata la verve pugnace, soprattutto nel secondo tempo. Palladino fin qui ha lavorato bene, ma  è giunto ora il momento di passare alla cassa, ovvero di conquistare un posto in Europa, per cui è comunque indispensabile vincere al Penzo.

Atalanta-Roma, lunedì 12 maggio ore 20.45 (in tv su DAZN)

Il turno si chiude con una delle sfide più attese, quella della Gewiss Arena. L’Atalanta, vincendo a Monza, ha portato a cinque le lunghezze di vantaggio sul quarto posto, ipotecando così l’accesso alla prossima stagione di Champions. La squadra di Gasperini è stata alla fine troppo poco decisa e convinta nei momenti chiave della stagione e, per valori in campo e gioco espresso, questa poteva davvero essere la volta buona per conquistare lo scudetto. Il mister non si sa ancora se resterà o meno, ma, se anche dovesse andar via, probabilmente lascerà ancora gli orobici nella più importante coppa europea.

La Roma è invece la squadra del momento, o, meglio, dell’intero 2025, in cui ha inanellato una serie di ben 19 risultati utili consecutivi. Anche con la Fiorentina è arrivato un successo per 1-0, il sesto nelle ultime otto partite. Ranieri sta davvero facendo un miracolo, quando ha preso la squadra i giallorossi erano in zona retrocessione, mentre ora possono legittimamente sognare in grande, a patto però di non rovinare tutto perdendo a Bergamo.   

DiGiuseppe Floriano Bonanno

Nato a Torino nel 1964 e laureato in giurisprudenza a Bologna nel 1990, da una vita lavora in un’azienda top nel mondo del banking. Appassionato di sport, letteratura e viaggi, ha contribuito a diverse riviste online focalizzate su calcio e cultura. Inoltre, ha arricchito il suo percorso pubblicando una serie di romanzi.

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