Dopo la pausa internazionale per le partite della Nations League, in cui gli azzurri hanno portato a casa due successi in trasferta contro Francia ed Israele, e la Serie A, con 24 gol realizzati da propri protagonisti, ha dimostrato che qualcosa nel nostro calcio è forse cambiato, dopo il deludente europeo della nostra Nazionale, il weekend mette in calendario la quarta giornata di campionato. Andiamo ad analizzare, come di consueto, le tematica della prossima giornata di Serie A.
Sabato 14 settembre ore 15.00 Como-Bologna [in tv su DAZN]
Si comincia in riva al Lago di Como, per la prima in casa dei ragazzi di Fabregas, che, con un punto, chiudono la classifica insieme al Venezia. Le ultime sfide ci hanno mostrato una squadra coraggiosa e ben organizzata, ma ancora un po’ inesperta e da amalgamare. I nuovi acquisti hanno lasciato intravvedere ottime potenzialità, ora però bisogna aggiungere un altro step, vincere.
Per il Bologna inizia la prima settimana con triplo impegno, visto che mercoledì prossimo ci sarà l’esordio in Champions League. Italiano ha bisogno di tempo per inculcare le proprie idee ad un gruppo in cui i vecchi sono ancora mentalmente ‘mottiani’ ed i nuovi sono ancora tutti da scoprire. La piazza è perplessa, i due pareggi interni, abbinati alla debacle di Napoli, hanno fatto storcere il naso ai più, anche perché la campagna acquisti a molti è parsa non all’altezza della Champions.
Sabato 14 settembre ore 18.00 Empoli-Juventus [in tv su DAZN]
La sorpresa Empoli, ancora imbattuto e con 5 punti in classifica, ospita al Castellani la Juventus. I ragazzi di D’Aversa anche a Bologna si sono dimostrati coesi e ben organizzati, rischiando pochissimo e pungendo in ripartenza. Per adesso i ritmi che tengono gli azzurri sono assai elevati, ma contro i bianconeri servirà forse altro.
La nuova Juventus, al primo ostacolo serio, dopo le vittorie facili con Como ed Hellas, contro la Roma è stata fermata sullo 0-0. Classica sfida tra grandi che temono più la sconfitta di quanto non anelino la vittoria. Motta dovrà inserire al meglio gli ultimi arrivati e poi forse capiremo se questa squadra è davvero da scudetto.
Sabato 14 settembre ore 20.45 Milan-Venezia [in tv su DAZN/SKY]
Dopo la partenza shock con una sconfitta e due pareggi, il Milan è chiamato a conquistare i tre punti. Fonseca ha tra le mani una rosa competitiva, ma inculcargli le proprie idee pare alquanto difficile, questa è una squadra che, per caratteristiche offensive, dovrebbe forse orientarsi più che sul tentativo di dominare il gioco su una solida difesa e sulle ripartenze.
Il Venezia ha sì un solo punto, ma anche con il Torino ha perso nel finale in una sfida dove si era fatto preferire all’avversario. Il problema è che Di Francesco, come gli accade ultimamente, riceve sempre molti elogi per come giocano le sue squadre, ma porta a casa sempre molti meno punti di quel che meriterebbe, e così si finisce per retrocedere.
Domenica 15 settembre ore 12.30 Genoa-Roma [in tv su DAZN]
Il primo lunch-match del campionato regala subito una sfida equilibrata ed interessante. A Marassi il Genoa, sorpreso in casa dall’Hellas, cerca un pronto riscatto dopo l’ottima partenza. Gilardino deve trovare le chiavi giuste per dare libero sfogo alla manovra dei suoi, che non hanno più in avanti le stelle della scorsa annata.
La Roma, dopo la pessima partenza, due pari e una sconfitta, cerca punti pesanti in trasferta. La partita con la Juventus ha dato importanti risposte a De Rossi, ora però è necessario equilibrare la squadra tra fase difensiva e offensiva e confidare che i nuovi arrivati diano ciò che è mancato l’anno scorso.
Domenica 15 settembre ore 15.00 Atalanta-Fiorentina [in tv su DAZN]
L’Atalanta, prima di rituffarsi nell’avventura Champions, deve sbrigare la pratica Fiorentina. Gasperini che si è visto modificare la rosa contravvenendo ai suoi desiderata, si ritrova una squadra tutta da ricostruire e permeare delle proprie idee. Il facile successo di Lecce aveva forse illuso, dopo, sempre in trasferta, sono infatti arrivate due sconfitte con il Torino, con grandi rimpianti, e contro l’Inter senza appello, un 4-0 che ha fatto davvero male.
Di contro la Fiorentina ha fin qui raccolto solo pareggi, 3 in campionato e due in Conference League. Palladino si ritrova ottimi giocatori in rosa, ma urge disporli al meglio e trarre da essi il massimo, troppi sono difatti gli alti e i bassi all’interno dei 90’, per ora solo Kean sembra sulla buona strada. Per fortuna il gruppo di Conference non presenta avversari particolarmente pericolosi.
Domenica 15 settembre ore 15.00 Torino-Lecce [in tv su DAZN]
Il nuovo Torino di Vanoli, a sette punti, guarda tutti dall’alto in basso, la squadra è parsa solida, abile a ripartire, cinica e propositiva nei giusti momenti. La fase difensiva, particolarmente curata si è fin qui mostrata all’altezza, ma il difficile viene proprio ora, contro squadre che ti aspettano per poi punire in ripartenza.
Il Lecce, dopo le prime due sconfitte, è riuscito a far suo lo scontro diretto contro il Cagliari. Gotti si è preso questi fondamentali tre punti e può ora guardare al proseguo della stagione con maggior fiducia, conscio che la sua squadra non ha nulla in meno rispetto alle dirette concorrenti per la salvezza.
Domenica 15 settembre ore 18.00 Cagliari-Napoli [in tv su DAZN/SKY]
Il Cagliari, con due pareggi ed una sconfitta, sta annaspando sul fondo della classifica, Nicola ha già dato ai suoi le linee guida del proprio gioco, quel che è mancato però è stato il cinismo davanti alla porta avversaria, mentre, di contro, le amnesie difensive si sono ripetute con disarmante frequenza. La sfida con i campani sarà molto difficile, ma forse non impossibile.
Il Napoli, dopo la stecca di Verona, ha distrutto il Bologna e vinto rocambolescamente contro il Parma in 10, e senza portiere, solo nel recupero. Conte con Lukalku, ha finalmente il suo bomber, mentre Osimhen se n’è andato in Turchia, ma ora si tratta di dare sfogo compiutamente alle sue idee di calcio, che, onestamente, fin qui, si sono viste poco, o nulla.
Domenica 15 settembre ore 20.45 Monza-Inter [in tv su DAZN]
Il derby lombardo sembra già scritto. Il nuovo Monza di Nesta sta cercando di assumere una identità diversa, dopo gli anni di Palladino, e fin qui, l’inizio è stato ondivago, peccato aver gettato alle ortiche il doppio vantaggio a Firenze, che avrebbe regalato più serenità a tutto l’ambiente
L’Inter, dopo l’inciampo all’esordio contro il Genoa, è tornata a maramaldeggiare sugli avversari di turno e ha lanciato il suo guanto di sfida alla concorrenza. Inzaghi ha fatto presto a mettere in riga i suoi e la vittoria in goleada contro l’Atalanta ne è stata la chiara dimostrazione, Chi vuole vincere lo scudetto sa già contro chi dovrà battagliare e quale grande sia la sua forza.
Lunedì 16 settembre ore 18.30 Parma-Udinese [in tv su DAZN]
Il Parma, dopo aver ben impressionato contro Fiorentina e Milan in casa, stava facendo il suo capolavoro a Napoli, dove i ragazzi di Pecchia avevano atteso inizialmente e poi dominato la sfida. Peccato per l’espulsione di Suzuki a 15’ dal termine con i cambi finiti. La beffa è stata atroce oltre che immeritata, la strada intrapresa pare però quella giusta.
L’Udinese, deludente all’esordio contro il Bologna, dove il punto guadagnato era stato un regalo dei felsinei, ha poi raccolto due importanti vittorie interne, contro Lazio e Como, e fa ora parte del quartetto di testa, dove potrebbe ancora restare, con un po’ di coraggio e fortuna.
Lunedì 16 settembre ore 20.45 Lazio-Verona [in tv su DAZN/SKY]
La Lazio ha già conosciuto tutti i tre risultati, vittoria con il Venezia, sconfitta a Udine e pareggio contro il Milan. Contro i rossoneri, dopo un primo tempo chiuso in svantaggio, ha sciorinato grande calcio nella prima parte della ripresa ribaltando il risultato, salvo poi farsi raggiungere di nuovo dai rossoneri. Baroni ha molto da lavorare per assemblare una squadra nuova e giovane, ma il materiale umano sembra esserci,
L’Hellas sembravo ridimensionato dopo la scoppola interna patita contro la Juventus ed invece a Genova si è presa i tre punti con una gara attenta e gagliarda. Zanetti, con sei punti, ha messo fieno in cascina in attesa di tempi meno propizi, ma la rosa sembra comunque attrezzata per competere nella lotta per la salvezza.