Simone Inzaghi

Dopo le partite di coppa del midweek che hanno qualificato ai quarti di finale delle rispettive manifestazioni l’Inter, la Lazio e la Fiorentina. il campionato  propone una ventinovesima giornata con almeno tre sfide da segnarsi in agenda e poi seguire.

Genoa-Lecce (venerdì 14 marzo, ore 20.45) [in tv su DAZN/Sky/NOW]

Quella di Marassi sarà una sfida assai delicata soprattutto per gli ospiti. Il Genoa, reduce dal pareggio di Cagliari, sta infatti continuando il suo campionato tranquillo, con la zona a rischio lontana ora 10 punti, e con l’unico obiettivo di ben figurare e di far crescere i propri giocatori. Il lavoro fatto fin qui da Vieira è stato davvero eccellente ed ha sorpreso i più perché il tecnico francese, gran giocatore, non aveva invece fin qui brillato in panchina.

La situazione del Lecce è invece molto preoccupante, con la beffarda sconfitta patita contro il Milan sono diventate ben tre le sconfitte consecutive, e, seppure l’Empoli sia ancora distante tre punti, Giampaolo non può certo dormire sonni tranquilli. La squadra gioca comunque un discreto calcio, applicato e coraggioso, ma errori individuali ed imprecisioni di reparto possono vanificare in un amen tutto il buon lavoro fatto nei restanti 90’. Non perdere in Liguria è quindi fondamentale.

Monza-Parma (sabato 15 marzo, ore 15.00) [in tv su DAZN]

Il Monza, che arriva dalla dignitosa sconfitta di San Siro, dove ha fatto lungamente preoccupare l’Inter, non ha ormai più molto da chiedere al suo disastrato campionato che sembra avere un unico possibile epilogo, ovvero l’amara retrocessione in serie B.  Nesta  cercherà di motivare i suoi ragazzi per offrire altre prestazioni dignitose, ma, sinceramente, pensare a qualcosa di più pare pura utopia. Già non perdere in casa la sfida, non proibitiva, con i ducali sarebbe una bella soddisfazione.

Il Parma arriva dal pareggio interno contro il Torino, che ha comunque permesso di guadagnare un punto sull’Empoli, che insegue due punti sotto. Chivu sta cercando di lavorare soprattutto sulla tenuta difensiva e su quella mentale che sono stati i due principali difetti della stagione dei crociati. La forza di reazione dimostrata contro i granata, rimontati due volte grazie alle reti del giovane bomber argentino Pellegrino, è un bel segnale che va però reso più tangibile raccogliendo punti pesanti, come quelli che devono necessariamente giungere dalla trasferta in Brianza.

Udinese-Verona (sabato 15 marzo, ore 15.00) [in tv su DAZN]

L’Udinese sta proseguendo il suo momento magico, ben fotografato dalle quattro vittorie e dai due pareggi (quelli esterni con Napoli e Lazio) raccolti nelle ultime sei partite. La squadra di Runjaic, a 40 punti, ha già disbrigato la pratica salvezza e può ora divertirsi inseguendo il sogno europeo e facendo migliorare ulteriormente gli elementi in rosa. Davvero inatteso ed importante è stato l’apporto del tecnico, ai più sconosciuto, ma che ha saputo adattarsi benissimo al calcio italiano. Poi se hai un Thauvin in formato ‘mondiale’ le cose diventano decisamente più facili.

L’Hellas arriva invece dalla sconfitta interna contro il Bologna, con l’ultima mezz’ora giocata in dieci ma con grande vigore e coraggio, tanto da mettere in apprensione nel finale i felsinei. Buona è parsa l’organizzazione difensiva dei ragazzi di Zanetti, qualche problema in più si è palesato invece nel trovare la via della rete. Con quattro punti di vantaggio sull’Empoli è fondamentale raccogliere però anche qualche pareggio qua e là.

Milan-Como (sabato 15 marzo, ore 18.00) [in tv su DAZN]

Sfida di lusso sarà quella di San Siro, davvero intrigante per i palati fini. Il Milan, dopo una striscia di tre sconfitte consecutive, e sotto per 2-0, è riuscito a rialzarsi nel finale battendo in rimonta il Lecce per 3-2. Panchina dunque salvata per Conceicao ma problemi che restano sempre gli stessi, tanto che ormai si parla di rifondazione in estate, con tecnico e giocatori nuovi che arriveranno a Milanello. La corsa per l’Europa resta aperta, per la Champions è invece decisamente più complicata a causa delle troppe squadre che sopravanzano attualmente i rossoneri.

Il Como ha ancora gettato nell’umido una vittoria, che sul campo aveva ampiamente meritato, facendosi recuperare dal Venezia nel recupero. La squadra di Fabregas, di cui si parla anche come di uno dei profili tra i tanti proposti per la panchina rossonera, si conferma squadra bella ma poco cinica, ma la pratica salvezza, con sette punti di vantaggio sull’Empoli sembra quasi risolta. C’è quindi grande curiosità per i rebus che proporrà al Milan.

Torino-Empoli (sabato 15 marzo, ore 20.45) [in tv su DAZN/Sky/NOW]

Quella di Torino sarà una sfida di capitale importanza per gli ospiti. Il Torino ha sprecato l’opportunità di ottenere il terzo successo consecutivo, facendosi rimontare per due volte a Parma, ed il sogno europeo si è definitivamente infranto. Vanoli sta portando avanti il suo progetto e la squadra sembra ora averlo ben recepito, anche se  errori estemporanei rovinano spesso il prodotto finale. Ora si tratta solo di finire bene il campionato prendendosi tutte le soddisfazioni del caso.

L’Empoli, sconfitto in casa ben oltre l’1-0 dalla Roma, resta aggrappato al sogno salvezza, ma intanto ha visto allontanarsi molte delle dirette concorrenti. La squadra di D’Aversa, per quanto dentro di sé abbia ancora ciò che ne aveva fatto la sorpresa del girone d’andata, ora non riesce più a tradurlo in campo. Tre pareggi e nove sconfitte sono il deludente e magrissimo bottino delle ultime 12 partite, urge dunque un colpo d’ala per evitare di sprofondare ulteriormente. 

Venezia-Napoli (domenica 16 marzo, ore 12.30) [in tv su DAZN]

Sulla carta quella in laguna è partita dai valori troppo diversi per essere equilibrata, ma il calcio spesso sa sorprendere. Il Venezia arriva infatti da tre pareggi consecutivi, ottenuti contro Lazio, Atalanta e Como e sembra decisamente in salute e in fiducia. Di Francesco continua a proporre il suo gioco, i frutti però spesso non sono stati all’altezza del seminato e la classifica piange. La distanza dal Parma resta di 5 punti, tanti, ma mai dire mai.

Il Napoli, dopo cinque partite senza vittorie, è tornato al successo sconfiggendo l’ostica Fiorentina per 2-1 e rimanendo così in scia dell’Inter, distante un sol punto. Inizia dunque la volata finale, Conte parla ed agisce da gran condottiero qual è, ora sta ai suoi ragazzi crederci e mettere sul campo quel quid in più necessario ad ottenere i grandi risultati. Le assenze degli ultimi tempi, quella di Neres in particolare, hanno fatto pesare ancor di più la cessione di Kvara, non sostituito adeguatamente, ma ora non è più tempo di alibi ma solo di vittorie consecutive.

Bologna-Lazio (domenica 16 marzo, ore 15.00) [in tv su DAZN]

Quello del Dall’Ara pare proprio uno spareggio con vista  sulla Champions. I felsinei sono tornati al successo in trasferta che mancava da oltre due mesi. A Verona si sono visti maggior aggressività e convinzione, che erano mancate nelle precedenti uscite ad Empoli, Lecce e Parma, ma, da adesso in poi, il calendario proporrà una serie di sfide impegnative contro tutte le dirette concorrenti. Italiano sta guidando al meglio la nave rossoblù, i giocatori lo seguono con applicazione e la tifoseria non lesina partecipazione ed entusiasmo che saranno fondamentali ingredienti per approdare in Europa.

La Lazio, facendosi imporre il pareggio interno dall’Udinese, ha sprecato la grande occasione di superare la Juventus e di riprendersi quel quarto posto che ha fin qui quasi sempre occupato. La squadra di Baroni, a parte alcune assenze importanti, è comunque parsa sul pezzo e proseguirà la sua corsa alla Champions con entusiasmo e voglia, anche se le fatiche in Europa League, con il sofferto pari e l’approdo ai quarti ottenuto contro il Viktoria Plzen,  potrebbero, alla lunga pesare sulla testa e sulle gambe dei biancocelesti.

Roma-Cagliari (domenica 16 marzo, ore 16.00) [in tv su DAZN]

All’Olimpico per i giallorossi, reduci da 9 vittorie e 3 pareggi nelle ultime 12 uscite, ci sarà da affrontare un Cagliari alla disperata ricerca di punti. Ranieri è andato al di là di ogni più ottimistica previsione riportando la Roma dove deve essere, ovvero a lottare per un posto in Champions, distante ora appena sei punti. Il difficile però inizia proprio ora con la lunga volata verso il traguardo finale, mentre in Europa League, contro l’Athletic Bilbao, è arrivata una cocente sconfitta per 3-0, facilitata dall’espulsione di Hummels dopo appena 10’, che ha condannato i giallorossi all’uscita dalla manifestazione.

Il Cagliari di contro, arriva da una serie negativa fotografata dai due pareggi e dalle due sconfitte raccolte nell’ultimo mese. I punti di vantaggio sull’Empoli restano comunque 4, ma per Nicola ed i suoi urge cambiare passo, perché la squadra non è parsa così efficace come qualche tempo fa e, nella lotta per la salvezza, non ci si può permettere di rallentare proprio nel momento più caldo e delicato.

Fiorentina-Juventus (domenica 16 marzo, ore 18.00) [in tv su DAZN/Sky/NOW]

Al Franchi è di scena la partita più attesa e più sentita dalla tifoseria viola. La Fiorentina ha perso a Napoli, non facendo però una brutta figura, anzi impegnando a fondo i partenopei, e comunque la zona Champions non si è allontanata ulteriormente grazie agli altrui risultati. Palladino sta facendo però davvero fatica ad amalgamare la squadra dopo la campagna di rafforzamento del mercato invernale, ma ora il tempo sta iniziando a stringere. Dai bianconeri, che sono quarti, la distanza è di sette punti, ma in mezzo, ci sono davvero tante squadre. In ogni caso occorre provarci. Intanto in Conference League, contro il Panathinaikos è arrivata la vittoria per 3-1 che ha regalato ai viola il pass per i quarti di finale.

La Juventus invece, dopo 5 vittorie consecutive, si è bruscamente risvegliata dall’improvviso sogno-scudetto, subendo  quattro gol in casa dall’Atalanta, che l’ha letteralmente cancellata dal campo. Le critiche per Motta, mai del tutto sopite, sono iniziate a riversarsi nuovamente su di lui e sul suo gioco, mai decollato a pieno , ma, soprattutto, sulla pessima gestione del capitale umano a sua disposizione. Vincere a Firenze diventa quanto mai necessario per difendere l’unico obiettivo stagionale rimasto, ovvero l’approdo in Champions.

Atalanta-Inter (domenica 16 marzo, ore 20.45) [in tv su DAZN]

Dulcis in fundo, al Gewiss Stadium, ci sarà la sfida scudetto tra Atalanta ed Inter. Gli orobici sono reduci dal trionfo di Torino, un 4-0 storico che ne ha rilanciato le ambizioni di titolo. E dopo la pace fatta tra Gasperini e Lookman, i bergamaschi devono ora sfatare il tabù del loro stadio dove non vincono addirittura dal 22 dicembre contro l’Empoli. Per il tecnico atalantino l’Inter è una sorta di ostacolo psicologico, da superare una volta per tutte, nell’occasione forse più importante della storia dell’Atalanta.

L’Inter ha faticato davvero troppo contro il Monza, dovendo addirittura risalire dallo 0-2, prima della rimonta finale. Il primo posto, con un punto di vantaggio sul Napoli e tre sull’Atalanta, va difeso e, possibilmente rafforzato, magari eliminando dalla lotta proprio una delle due avversarie. Inzaghi ha dosato al meglio le forze dei suoi, ricorrendo ad un robusto ed accurato turnover nella sfida  vinta in Champions contro il Feyenoord, che ha garantito ai nerazzurri il passaggio ai quarti di finale. Ma il bello viene proprio adesso con le sfide più calde su ogni fronte. Non perdere a Bergamo è dunque l’obiettivo minimo di questa trasferta.

DiGiuseppe Floriano Bonanno

Nato a Torino nel 1964 e laureato in giurisprudenza a Bologna nel 1990, da una vita lavora in un’azienda top nel mondo del banking. Appassionato di sport, letteratura e viaggi, ha contribuito a diverse riviste online focalizzate su calcio e cultura. Inoltre, ha arricchito il suo percorso pubblicando una serie di romanzi.